Sorrentino (Rucco sindaco) in merito ai sondaggi evocati da alcuni candidati
Prima o poi i sondaggi sono sempre protagonisti delle campagne elettorali e, anche all’insaputa degli istituti che li realizzano, diventano strumenti di alcuni candidati per provare a orientare l’opinione della gente.
Questo accade anche a Vicenza, dove ci sono candidati che da mesi raccontano una storia che dice che le elezioni non finiscono il 14 e 15 maggio ma al ballottaggio, con la vittoria del candidato del PD.
Quindi non sorprende aver visto on line nei giorni scorsi un sondaggio che ognuno poteva compilare e che oggi scopriamo che sarà reso pubblico nel corso di una serata on line con invitati i candidati sindaci. Un sondaggio che ci aspettiamo, dalle informazioni che circolano dalla società che lo ha realizzato, che racconti in numeri esattamente la storia che il candidato del PD e qualche altro candidato sostengono e raccontano da mesi. Ovvero che la partita elettorale non finirebbe al primo turno il 15 maggio ma al ballottaggio con la vittoria del candidato del PD.
Naturalmente rispetto il lavoro sicuramente professionale della società che ha realizzato questa ricerca affidata a chi ha compilato il questionario on line. Ma sono interessanti due combinazioni.
La prima è che a questo incontro di stasera il Sindaco Francesco Rucco sia stato invitato l’altro ieri, martedì 11 aprile, annunciando che però era già garantita la presenza del candidato del PD. Come mai? Perché la società di ricerca comunica che il candidato del PD era stato messo al corrente della serata di commento al sondaggio ben 5 giorni prima, venerdì scorso? Quindi il primo avvisato ad andare a commentare un sondaggio a quanto pare che fa rima con i suoi racconti di queste settimane.
E poi una seconda combinazione curiosa. La ricerca, definita autocommissionata dalla società, è stata fatta gratuitamente senza farla pagare a nessuno (se non con un piccolo contributo di un gruppo editoriale) per non poter essere accusati che sia di parte. Ebbene, la società reagisce al dubbio sul gratis dicendo che per il Sindaco Rucco è disponibile a fare una ricerca a pagamento. Quindi diciamo due pesi e due misure. Insomma, sempre nel rispetto della professionalità della società, tutto questo appare quantomeno strano. Almeno strano come la profezia del candidato del PD che si autoavvererebbe nei risultati di questo sondaggio.
Certo è che sembra davvero interessante rivedere le stesse storie che si replicano.
– A maggio 2018 viene reso pubblico sulla stampa un sondaggio di un istituto di ricerca diretto da un attuale assessore della Giunta del PD a Verona e compagno di direzione nazionale del PD del candidato sindaco del PD a Vicenza. Il sondaggio è realizzato per Otello Dalla Rosa e prevede che a vincere sarà Otello Dalla Rosa su Rucco, che ad essere in testa al primo turno sarà Otello dalla Rosa rispetto a Rucco, che non finisce la partita al primo turno e che il ballottaggio lo vince Otello Dalla Rosa su Rucco.
Pare però che sia andata in modo lievemente diverso con una vittoria al primo turno, e non di poco, di Francesco Rucco e del centrodestra civico su Otello dalla Rosa, candidato del PD.
– Ebbene lo stesso istituto di ricerca con lo stesso direttore e con la sua storia nel PD firma un altro sondaggio a dicembre 2022, tre mesi fa, questa volta per conto di Claudio Cicero alla pari di Otello Dalla Rosa nel 2018, e disegna numerosi scenari tutti sempre che prevedono come nel 2018 che la partita non finisce il 15 maggio al primo turno e concedono però un lieve vantaggio di Francesco Rucco sia al primo che al secondo turno, ma tutti sostenendo la storia della partita aperta alla pari.
Qualcosa di molto simile forse a quello che vedremo anche nel sondaggio gratis che sarà commentato dal principale invitato del PD alla diretta on line di cui era a conoscenza con molti giorni di anticipo.
E dove il Sindaco non sarebbe evidentemente gradito, visto che la società al Sindaco invece ha detto che lui il sondaggio lo dovrebbe pagare.
Insomma la storia si ripete tra 2018 e 2023.
Accade però che poi a febbraio SWG realizza un sondaggio trasparentemente per la Lega e prevede una possibile vittoria di misura del Sindaco Rucco al primo turno e una larga probabile vittoria al ballottaggio, nel caso ci si andasse. Ovviamente viene commentato dal PD (e non solo) come sondaggio di parte perché gravemente trasparente nella sua committenza.
E allora ecco giusto giusto a 4 settimane dal voto il sondaggio senza committenti gratis, che però sarebbe a pagamento per Rucco!
Alquanto strano, no?