17 Aprile 2023 - 11.32
I prezzi a Vicenza – Cala l’inflazione ma continuano ad aumentare alimentari e bevande (soprattutto vino e birra): i dati
Nel mese di Marzo 2023 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) nel comune di Vicenza ha registrato una variazione di -0.6% rispetto al mese precedente e di +6.8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Indici dei prezzi al consumo NIC
Marzo 2023, indici e variazioni percentuali (base 2015=100)
ANALISI DEI DATI PER DIVISIONE DI SPESA
- Prodotti alimentari e bevande analcoliche. La variazione mensile è pari a +1.2%, mentre quella annuale è pari a +11.3%.
Il dato in maggiore aumento congiunturale è quello della Frutta (+7.7%, -3.8% il dato annuo), mentre il dato in maggiore
diminuzione è quello dei Vegetali (-1.2%, +6.1% il dato annuo). - Bevande alcoliche e tabacchi. La variazione congiunturale è pari a +0.8%, quella tendenziale è pari a +5.2%. I dati
congiunturali in maggiore aumento sono quelli dei Vini e delle Birre (entrambi +1.0%, +7.3% il dato annuo dei primi, +13.7%
quello delle seconde). Non si registrano dati in diminuzione. - Abbigliamento e calzature. La variazione congiunturale è pari a +1.1%, quella tendenziale è pari a +3.6%. Il dato in
maggiore aumento è quello delle Scarpe ed altre calzature (+1.9%, +1.2% il dato annuo). Non si registrano dati in
diminuzione. - Abitazione, acqua, elettricità e combustibili. La variazione mensile è pari a -7.6%, quella annua è pari a +11.3%. L’unico
dato congiunturale in aumento è quello degli Affitti reali per l’abitazione principale (+0.1%, +3.9% il dato tendenziale),
mentre il dato in maggiore diminuzione è quello dell’Energia elettrica (-18.6%, +22.8% il dato tendenziale). - Mobili, articoli e servizi per la casa. La variazione mensile è pari a +0.1%, quella annua è pari a +9.2%. Il dato mensile in
maggiore aumento è quello degli Articoli tessili per la casa (+0.8%, +0.5% la variazione annua). Il dato in maggiore
diminuzione congiunturale è quello dei Piccoli elettrodomestici (-1.2%, +8.3% il dato annuo). - Servizi sanitari e spese per la salute. La variazione mensile è pari a +0.4%, quella annua è pari a +2.5%. Il maggiore
aumento congiunturale riguarda i Servizi paramedici (+2.1%, +1.9% il tendenziale), mentre l’unico dato in diminuzione è
quello degli Altri prodotti medicali (-0.1%, +1.3% il tendenziale). - Trasporti. La variazione mensile è nulla, quella annua è pari a +3.1%. Tra i dati rilevati a livello locale, il dato congiunturale
in maggiore aumento è quello dei Pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+1.1%, +10.0% il dato
annuo), mentre il dato in maggiore diminuzione congiunturale è quello dei Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto
privati (-1.9%, -6.5% il dato annuo). - Comunicazioni. La variazione mensile è pari a -1.3%, quella annua è +0.6%. Il dato congiunturale in maggiore diminuzione
è quello degli Apparecchi telefonici e telefax (-3.1%, nullo il tendenziale), mentre non si registrano dati in aumento
congiunturale. - Ricreazione, spettacoli e cultura. La variazione mensile è pari a +0.5%, quella annua è pari a +5.2%. Tra i prodotti rilevati
localmente, il dato in maggiore aumento mensile riguarda i Beni durevoli per ricreazione all’aperto (+6.1%, +15.2% il dato
tendenziale), mentre, tra gli stessi, la maggiore diminuzione si registra nei Servizi ricreativi e sportivi e nei Servizi culturali
(entrambi -0.4%, -4.6% il dato tendenziale dei primi, +2.4% quello dei secondi). - Istruzione. La variazione mensile è nulla, quella annuale è pari a +1.7%. Non si registrano dati in variazione congiunturale.
- Servizi ricettivi e di ristorazione. La variazione mensile è pari a -0.8%, quella annua è pari a +4.0%. L’unico dato in
diminuzione è quello dei Servizi di alloggio (-5.9%, -6.4% il dato annuo), mentre l’unico dato in aumento congiunturale è
quello dei Ristoranti, bar e simili (+0.7%, +7.5% il dato tendenziale). - Altri beni e servizi. La variazione mensile è pari a +0.1%, quella annuale è pari a +5.0%. La maggiore variazione in
aumento congiunturale si registra nei Servizi assicurativi connessi all’abitazione (+1.7%, +8.8% il dato annuo), mentre il
dato in maggiore diminuzione è quello dei Servizi assicurativi connessi alla salute (-0.5%, -1.3% il dato tendenziale).