Rucco: “Un grande piano per i parchi gioco”
“Il grande piano per i parchi gioco cambierà e renderà più vivibile la città di Vicenza. C’è bisogno di luoghi di socialità” il Sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028.
“In questo mandato abbiamo lavorato tanto sulla riqualificazione dei parchi gioco e nei quartieri della città i risultati si vedono con chiarezza. Tanti interventi che hanno restituito alle famiglie luoghi di aggregazione e di socialità che avevano tanto bisogno di manutenzione e riqualificazione. Quasi un milione dal PNRR (Bertesinella, Ferrovieri, Santa Bertilla, San Bortolo, San Gaetano, San Lazzaro, san Pio X, Villaggio del Sole), ma altri lavori sono in corso nei siti di: via Ischia, via Sicilia, via Calvi, Villa Tacchi, Borghetto Saviabona, via Istria, via Durando, via Machiavelli, via Adenauer, via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Cereda, via Mameli, via Da Palestrina, via Toti e Villa Lattes” – commenta il Sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028 – “ma va anche ricordato che negli ultimi due anni altri numerosi lavori sono stati conclusi in quasi tutta la città relativamente ai parchi gioco. Del resto abbiamo sempre sostenuto che una buona amministrazione non è solo visione, ma anche una buona manutenzione di quello che c’è, e su questo ci siamo impegnati tanto. Sia sul fronte della riqualificazione che su quello della sistemazione di tanti bagni che erano stati vandalizzati negli anni scorsi. Ora però c’è anche la programmazione di quello che faremo nel prossimo mandato e il nostro programma prevede non solo l’eccellenza del progetto nel nuovo Campo Marzo, dedicato a famiglie, bambini, ragazzi, anziani e sportivi, un luogo che, una volta riqualificato, sarà la migliore testimonianza che il degrado si sconfigge solo con le opere e la ridefinizione dei luoghi, ma anche i tanti micro interventi che avvieremo per offrire al Centro Storico, piccoli spazi attrezzati per soste intelligenti e di benessere per i cittadini di ogni età e per le persone anziane che chiedono con chiarezza una maggiore vivibilità del centro. In altre città queste piccole aree sono state già realizzate con successo e siamo certi” – conclude Rucco – “che la ricucitura tra centro, quartieri e periferie possa essere davvero ricucita con la logica di una continuità che non privilegi nessuno”.