Zecchinato: “A Orgiano convegno internazionale sui giardini storici e il rilancio delle Ville Venete”
Zecchinato (Lega-LV): “Convegno internazionale a Orgiano sui Giardini Storici e il rilancio del patrimonio culturale e storico delle Ville Venete”
“Il patrimonio delle Ville Venete e dei Giardini Storici fanno parte della nostra cultura, della storia e delle tradizioni venete. Una storia secolare che ha visto le Ville Venete come centro del mondo agricolo, cenacolo di artisti e letterati, di cultura, ma anche di operosità: erano intese come le Ville Romane nell’antichità, ovvero entità autonome che producevano beni primari legati al mondo della terra ma al tempo stesso anche centri di cultura e politica. Così per le ville venete durante il dominio della Serenissima. Negli ultimi anni i patrimoni delle nostre ville venete vengono grandemente rivalutati assieme ai loro giardini storici. Ed è per questo che con grande piacere ho partecipato a un evento internazionale che si sta svolgendo in questi giorni a Orgiano nell’importante compendio della Villa Fracanzan Piovene e che parla dell’importanza dell’arte dei giardini”. Così il Consigliere regionale di Lega-LV Marco Zecchinato che ricorda: “Il Comune di Orgiano, con l’Assessorato alla Cultura retto da Marco Ongaro, e in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, Dipartimenti di Lingue e Letterature Straniere e di Scienze Giuridiche, hanno organizzato infatti il convegno Fruitful Spaces. Gardens in Literature, Culture and Law che terminerà domani a Villa Francanzan Piovene. Presenziare a questo prestigioso convegno è stato per me un grande onore. Un’occasione importante di scambio culturale e anche per approfondire il tema dei giardini che in questo momento rivestono una particolare rilevanza. Il PNRR, infatti, ha finanziato alcuni interventi di recupero e restauro di giardini storici e addirittura la Regione del Veneto, alla fine dello scorso anno, ha riconosciuto come figura professionale il Giardiniere d’Arte. Anche il Veneto come altre Regioni si sta attivando per formare la figura professionale del Giardiniere d’Arte. Si tratta di un patrimonio di eccellenza che nel convegno viene trattato sotto il profilo culturale, letterario, giuridico oltre che naturalistico”.