Ruba in un negozio di corso Palladio, fermato ed espulso clandestino pregiudicato
Nel pomeriggio di ieri un 26enne cittadino marocchino, M. J., già noto alle Forze
dell’Ordine, durante i normali servizi di prevenzione generale e controllo del
territorio, è stato fermato in centro Città da una pattuglia della Squadra “Volanti”,
dopo aver commesso, pochi istanti prima, un furto presso l’ OVS di Corso Palladio.
Sin dal primo, sommario controllo, i Poliziotti hanno trovato M. J. con dei
capi di vestiario rubati poco prima, per un valore di circa 160 Euro.
Durante gli accertamenti presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno
sono emersi poi a suo carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di
varia natura e gravità, quali rapina, spaccio di stupefacenti, ricettazione, lesioni
personali e furto, per il quale era stato in passato arrestato in flagranza di reato. Nei
suoi confronti era già stato revocato il Permesso di Soggiorno dal Questore di
Vicenza, con l’intimazione a lasciare il nostro Paese; sempre a suo carico il Questore
aveva emesso le Misure di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio dal
Comune di Vicenza e dell’Avviso Orale, previste dal Codice delle Leggi Antimafia.
Nonostante ciò, privo del titolo per permanere legalmente in Italia, vagava da una Città
all’altra e viveva di espedienti.
Gli Agenti, quindi, l’hanno condotto in Questura, a disposizione dell’Ufficio
Immigrazione, per proseguire i necessari accertamenti di natura amministrativa,
oltre che per redigere gli atti di Polizia Giudiziaria al fine di denunciarlo alla Procura
della Repubblica di Vicenza per furto e violazione del Foglio di Via del Questore.
In considerazione di quanto emerso e dei gravi precedenti a suo carico, pertanto,
nei confronti di M. J. – già colpito da un provvedimento di espulsione – il Questore della
Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso un ORDINE di ALLONTANAMENTO
dal TERRITORIO NAZIONALE .
Il pregiudicato straniero, di conseguenza, durante la scorsa notte è stato
scortato dagli Agenti della Questura presso il Centro di Permanenza per i
Rimpatri di Potenza, in attesa di essere imbarcato coattivamente su un volo
diretto nel proprio Paese di Origine.