Nell’Agno con l’auto, muore dopo due settimane
Non ce l’ha fatta Giuseppe Rossato, 79 anni, l’uomo che lo scorso 3 luglio,
a causa di un malore, mentre era alla guida della sua Fiat Panda, finì dentro all’Agno dopo un salto di 7 metri. E’ morto ieri per i gravi traumi riportati la sera dell’incidente.
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4 LUGLIO – Alle 19:20 di ieri i vigili del fuoco sono intervenuti in via Europa a Valdagno per un’auto finita all’interno del fiume Agno, sette metri più in basso. Nell’occasione, è rimasto ferito il conducente.
L’uomo, mentre percorreva la strada all’altezza della Marzotto, avrebbe perso il controllo dell’auto, sfondando un parapetto e precipitando nel centro del corso d’acqua. I pompieri arrivati da Schio sono entrati in acqua, dotati di idrocostumi, e liberato l’uomo rimasto incastrato, che è stato portato a riva per essere stabilizzato dal personale sanitario del Suem.
Il personale SAF (speleo alpino fluviale) arrivati da Vicenza, hanno predisposto e recuperato con l’autoscala il ferito, che è stato issato con una barella a toboga dalla riva al piano stradale. L’uomo è stato trasferito in ambulanza in codice rosso in ospedale.
Sul posto la polizia locale per i rilievi del sinistro. L’auto è stata agganciata dai vigili del fuoco e recuperata con una gru del soccorso stradale. Le operazioni di soccorso sono terminate alle 20:45 con il rientro in sede di tutte le squadre.