Montecchio Maggiore, la ristrutturazione della pista di atletica è ai blocchi di partenza
Un progetto da 230mila euro per la ristrutturazione della pista di atletica dell’impianto polisportivo comunale “Gino Cosaro” di via degli Alberi: il Comune di Montecchio Maggiore ha avviato l’iter che porterà all’affidamento delle opere entro settembre e alla successiva apertura del cantiere, prevista prima della fine dell’autunno.
«Un intervento necessario per risanare il circuito e permettere ai nostri ragazzi di tornare a praticare attività fisica nell’impianto comunale, attualmente inagibile a causa delle condizioni deteriorate del fondo», spiega il sindaco Gianfranco Trapula.
A causa dello stato di degrado della pavimentazione, la superficie dell’anello attorno al campo da calcio risulta scivolosa e sconnessa, con la presenza di crepe sul manto, sollevato in vari punti dalla vegetazione infestante. Il progetto prevede, nella fase iniziale, l’esecuzione di una pulizia profonda e la fresatura della pista. In seguito verranno ristabilite le pendenze, sarà steso un primo strato in bitume e infine posato un nuovo manto di usura superficiale e un rivestimento con granuli in gomma sintetica.
«Le lavorazioni non modificheranno le dimensioni dell’impianto che manterrà le sei corsie attuali. Una volta rinnovata sarà ancora una pista destinata all’allenamento degli atleti, come in precedenza e nel rispetto dei parametri definiti dal Coni. Su consiglio della Federazione Italiana di Atletica Leggera, abbiamo scelto di non procedere con l’omologazione necessaria per lo svolgimento delle gare: per Fidal, infatti, sono abbondantemente sufficienti gli impianti già presenti nella Provincia di Vicenza e la creazione di un’ulteriore struttura, adatta a ospitare le competizioni, risulterebbe totalmente inutile. Procedendo con l’omologazione avremmo corso il rischio di creare una “cattedrale nel deserto” a un costo di quasi tre volte l’investimento stanziato attualmente», evidenzia il primo cittadino Trapula. «La ristrutturazione risulta necessaria per rendere nuovamente fruibile l’anello. Prevediamo di ultimare le opere entro la fine della primavera del 2024».