Controlli a tappeto a Thiene e Schio: 7 provvedimenti del questore. Vietato bar ad un cittadino pericoloso
Si è conclusa nella mattinata odierna una ulteriore fase delle Operazioni Straordinarie interforze di Controllo del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori.
La prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa –, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti cittadini, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e ciò al fine di garantire un’elevata qualità della convivenza civile.
Questa tipologia di operazioni di Polizia – discussa in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – rientra pertanto nell’ambito del progetto di mantenere costante la presenza delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Prefetto e Questore – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.
Le operazioni di Polizia, in questa occasione, si sono concentrate in quelle aree a rischio dei Comuni di Thiene e di Schio individuate anche a seguito di segnalazioni pervenute da cittadini. Inoltre, quindi, sono stati disposti interventi specifici di monitoraggio e controllo all’interno ed in prossimità delle Stazioni Ferroviarie dei 2 Comuni, coordinate dalla Polizia Ferroviaria con il supporto degli altri Reparti impiegati.
Lo scopo di queste attività di Polizia è quello di contrastare, con un’ampia presenza e visibilità delle Forze dell’Ordine, i fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio, nonché quello di evitare che soggetti molesti assumano comportamenti inurbani e pericolosi per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nel corso delle varie operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego di operatori appartenenti alla Questura di Vicenza, alla POLFER ed al Consorzio Polizia Locale “Alto Vicentino”, con l’intervento del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati complessivamente – anche nel corso dei 4Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono alla Città – 63 autoveicoli e 97 persone, di cui 35 stranieri e 27 con precedenti penali e/o di Polizia, e 4 Esercizi Pubblici
Al termine delle attività operative il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti:
- 2 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 14 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
- 1 Foglio di Via nei confronti di un individuo socialmente pericoloso e che, per di più, non ha alcun legame con il territorio nel quale è stato rintracciato: per questi motivi è stato diffidato a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni;
- 3 Avvisi Orali(Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia)nei confronti di altrettanti soggetti con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale;
- 1 D.A.C.U.R.nei confronti di un cittadino italiano che per la gravità di del comportamento tenuto anche durante i controlli, che palesa una concreta pericolosità per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, creando disagio, timore e preoccupazione. Il Provvedimento del Questore dispone il Divieto di Accesso (DACUR) ad uno degli Esercizi Pubblici controllati ed alle sue pertinenze per la durata di 2 anni. L’eventuale inottemperanza del presente provvedimento è punita con l’arresto da 6 mesi a 2 anni di reclusione, e con la multa da 8.000 a 20.000 Euro.
“La sinergia tra l’Autorità di Pubblica Sicurezza e le Amministrazioni comunali è imprescindibile nell’ottica di garantire ai cittadini la pacifica convivenza nei territori urbani – ha evidenziato il Questore Sartori –. Ciò consente alle Forze di Polizia di intervenire in maniera efficace, in particolar modo nelle aree di pertinenza delle Stazioni Ferroviarie e presso Esercizi pubblici, per prevenire e, se del caso, reprimere forme di degrado e situazioni di illegalità diffusa, e ciò grazie anche alla applicazione puntuale e sistematica di Misure di Prevenzione Personali finalizzate ad evitare che soggetti che non rispettano le leggi possano radicarsi in questi territori”.