Tre pericolosi pregiudicati espulsi e rimpatriati
Nell’ambito di una complessa attività di verifica e monitoraggio della presenza di pregiudicati extracomunitari non in regola con le norme sulla Immigrazione effettuata dall’Ufficio Immigrazione della Questura e disposta dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, nelle giornate di ieri e di lunedì scorso sono stati riportati nei Paesi di provenienza 3 pericolosi cittadini stranieri, colpiti da altrettanti provvedimenti di espulsione in quanto presenti illegalmente in Italia e resisi responsabili di gravi reati.
Nei confronti dei 3, il Questore Sartori ha emesso altrettanti provvedimenti finalizzati al loro rimpatrio immediato ovvero al trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri, in attesa del loro trasferimento nei Paesi di provenienza. Nel dettaglio, si è proceduto con che T.A., 43enne cittadino montenegrino, che è stato scortato e rimpatriato dagli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura a Podgorica, con un volo di linea, dopo aver trascorso 3 anni e 2 mesi di reclusione presso la Casa Circondariale di Vicenza. Era stato condannato per spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. M.M., 32enne cittadino serbo, invece, è stato espulso e scortato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria (Roma), dopo essere stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Vicenza dopo una pena di 5 anni per rapina aggravata, lesioni personali, furto aggravato, rissa in concorso, guida sotto l’influenza dell’alcool: tutti reati commessi tra Bassano del Grappa, Zanè e Malo nel periodo ricompreso tra il 2018 e il 2019. L’uomo, nella notte del 17 gennaio 2018, era stato arrestato unitamente ad un connazionale in quanto ritenuto responsabile di una rapina a mano armata commessa in una Sala Slot di Malo. Nel 2019, a Thiene, M. M. aveva provocato lesioni personali guaribili in 30 giorni ad un giovane a seguito di una lite avvenuta all’interno di un locale, poi sfociata in rissa.
M. A., 81enne con doppia cittadinanza georgiana ed israeliana, infine, è stato scortato all’Aeroporto di Fiumicino da dove è stato imbarcato su un volo di linea e rimpatriato alla volta di Israele. Scarcerato al termine dell’espiazione della pena ad 1 anno di reclusione per furto aggravato, il soggetto, in Italia da oltre un decennio, ha sempre vissuto di espedienti e con proventi da reati contro il patrimonio.
“Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della immigrazione clandestina sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri pregiudicati, privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il Questore Sartori – Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.