Acque del Chiampo e Medio Chiampo a caccia di perdite: maxi progetto da 7,2 milioni, in cerca di fondi Pnrr
Acquedotto, in attesa dei finanziamenti del Pnrr, Acque del Chiampo e Medio Chiampo avviano l’iter per un innovativo progetto da 7,2 milioni di euro per la ricerca delle perdite
In attesa che arrivino i finanziamenti del Pnrr, Acque del Chiampo e Medio Chiampo giocano d’anticipo per tutelare la risorsa idrica e ridurre le perdite dell’acquedotto.
Scadrà alle ore 12 del 15 settembre l’avviso di gara da 7,2 milioni di euro per “l’esecuzione dei servizi specialistici di ricognizione informatizzata, modellazione, distrettualizzazione, ricerca e controllo delle perdite nella rete idrica, della fornitura e installazione di sistemi di monitoraggio dei parametri chimico-fisici nel territorio dei Comuni gestiti da Acque del Chiampo e Medio Chiampo” in un arco temporale di tre anni. In sintesi: Acque del Chiampo e Medio Chiampo intendono già ora individuare chi si occuperà di ricercare le perdite grazie a tecnologie e sistemi all’avanguardia. Appena arriverà il contributo statale legato al Pnrr per il progetto – approvato ma non ancora finanziato da Roma – si potrà lavorare da subito per migliorare l’efficienza dell’acquedotto.
“L’acquedotto di Acque del Chiampo è fra i più efficienti del Veneto e registra una quantità di perdite ben al di sotto della media regionale e nazionale – commentano il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, e il vice presidente, Guglielmo Dal Ceredo -. Il 2022 ha visto un ulteriore miglioramento della situazione, poiché nel corso dell’anno siamo riusciti a ridurre le perdite di un ulteriore 2% rispetto ai 12 mesi precedenti. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare per evitare sprechi e per questo siamo in attesa della conferma dell’assegnazione dei fondi del Pnrr, senza cui sarebbe impossibile per la nostra società pubblica al 100% coprire i costi di un progetto così importante”.
“L’impegno per preservare la risorsa idrica attraverso una gestione efficiente delle reti è una delle priorità di Medio Chiampo, che ha in questo il pieno sostegno dei comuni soci – spiega il direttore di Medio Chiampo, Luigi Culpo -. Grazie a un programma costante di interventi stiamo lavorando a un progressivo rinnovo e potenziamento della rete. Nel 2022, inoltre, abbiamo raggiunto il 32% del piano di segmentazione e mappatura del territorio, funzionale all’individuazione delle perdite. Siamo procedendo anche con la campagna di installazione dei contatori intelligenti che segnalano eventuali anomalie della rete e permettono di intervenire tempestivamente. L’arrivo dei finanziamenti Pnrr ci consentirebbe di intensificare e accelerare le azioni, di qui l’importanza di creare delle sinergie con gli altri enti gestori per raggiungere questi importanti obiettivi di sostenibilità”.