VENETO – Killer della ‘Ndrangheta preso in un’isola del Nord Europa, scappò dal Trevigiano
Un uomo di 44 anni, Valerio Salvatore Crivello, presunto affiliato al clan Scofano-Martella-La Rosa e condannato all’ergastolo nel 2016, era evaso dai domiciliari nella casa dei genitori nel Trevigiano.
La polizia tedesca, assieme ai carabinieri di Venezia, l’ha trovato nelle isole Frisone, nel Mare del Nord, nella palestra di un villaggio turistico, dove faceva il personal trainer. Come riporta il Corriere del Veneto, era stato scarcerato per un cavillo burocratico dopo la sentenza, poi era stato rintracciato e messo ai domiciliari in attesa di sentenza definitiva.
Il ritrovamento è avvenuto Keitum, in Germania. Era stato condannato per omicidio aggravato dal metodo mafioso di Pietro Serpa, commesso nel 2003 a Paola (Cosenza). Fu arrestato per la prima volta nel 2012 a Preganziol dove lavorava come banconiere all’Iperlando. Sempre come riporta il Corriere, era stato portato al carcere di Tolmezzo dove aveva tentato la fuga assieme ad un altro detenuto con la complicità di un secondino. Fu trasferito a Piacenza e poi a Terni e fu scarcerato per un errore burocratico e la Corte di Assise di Cosenza correndo ai ripari aveva emesso una nuova misura di custodia cautelare in carcere. Nel 2020, nonostante il braccialetto elettronico aveva fatto perdere le sue tracce.