Dal 22 settembre al 1° ottobre a Bressanvido “Transumando: vieni, scopri e gusta”
Degustazioni, laboratori didattici, convegni, workshop, incontri, concerti, balli popolari, aperitivi, dj set, spettacoli per tutte le età. Questo e molto altro prevede il ricco programma di “Transumando: vieni, scopri e gusta”, il grande evento che animerà le strade di Bressanvido dal 22 settembre al 1° ottobre per festeggiare il rientro a casa della Transumanza verticale più lunga d’Italia.
Transumando è nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Bressanvido, la Pro Loco, Latterie Vicentine, il Comitato Tecnico Scientifico del Festival dell’Agricoltura e la Consulta Giovani, per unire i tre eventi che annualmente, a inizio autunno, richiamano a Bressanvido migliaia di visitatori: la Festa della Transumanza, giunta quest’anno alla 25^ edizione; il Festival dell’Agricoltura, che da nove anni affianca la storica manifestazione; Latterie Vicentine in Festa, l’evento a porte aperte nel più grande polo produttivo italiano di Asiago Dop.
“Con l’occasione del 25^ anniversario della Festa della Transumanza, è venuto spontaneo unire queste tre manifestazioni in un unico grande contenitore con lo scopo di rafforzarne l’identità e la visibilità per renderlo ancor più memorabile” – spiega Luca Franzè, Sindaco di Bressanvido. “È un piacere e un onore contribuire alla realizzazione e alla crescita di un evento di tale entità, che dà lustro al nostro Comune e porta il suo nome e le sue peculiarità ben oltre i confini comunali” aggiunge.
“La vita in malga, la montagna, in particolare il Grappa e la transumanza, sono ricordi indelebili della mia infanzia – confida il Presidente di Latterie Vicentine Alessandro Mocellin – hanno sempre rappresentato delle emozioni forti per me. Pertanto è stato naturale in occasione dei 25 anni della Transumanza di Bressanvido sposare questo nuovo progetto. Da sempre Latterie Vicentine investe nel mondo delle malghe e nel territorio a cui è profondamente legata. Sostenere questa iniziativa per la nostra cooperativa è davvero importante per promuovere i nostri valori, a partire dalla passione per un lavoro duro ma fatto con il cuore.”
La grande e spettacolare Festa della Transumanza di Bressanvido, riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, quest’anno taglia il traguardo della 25^ edizione.
La Transumanza verticale più lunga d’Italia partirà il 22 settembre da Foza e arriverà a Bressanvido domenica 24 settembre, dopo un percorso di circa 80 chilometri distribuiti in 3 giorni di cammino, con oltre 600 capi. La piazza comunale accoglierà i migliori produttori del territorio. Nel mercatino Slow Food allestito per l’occasione sarà possibile apprezzare una selezione di prodotti tipici, locali e stagionali.
“Con la Festa della Transumanza vogliamo celebrare una tradizione veneta la cui origine si perde nella notte dei tempi. Siamo partiti nel 1998 – spiega Paolo Bonato, Presidente della Pro Loco – con un semplice capannone nella corte della Fattoria Pagiusco e siamo arrivati a organizzare una grande festa annuale che coinvolge tutta la comunità e che ogni anno richiama nel nostro Comune oltre 20.000 persone. Riteniamo fondamentale riscoprire e tramandare alle giovani generazioni i valori di questa antica pratica contadina: il rispetto dei tempi e dei ritmi della natura, il senso del dovere e del sacrificio, la cura e l’attenzione al benessere degli animali, l’amore per le antiche tradizioni”.
Transumando si rivolge a tutte le fasce d’età (grandi e piccini, giovani e meno giovani) e cattura gli interessi più svariati (dagli esperti di agricoltura e conoscitori della materia agli amanti della musica, del ballo e del buon cibo). Durante Transumando, infatti, non mancherà tanta buona musica, grazie alla Consulta dei Giovani di Bressanvido che, anche per questa straordinaria edizione, propone un entusiasmante palinsesto di concerti e spettacoli, a partire dalla serata con la nota band veneta dei Rumatera il 22 settembre.
Transumando accoglie al suo interno anche il Festival dell’Agricoltura, giunto alla 9^ edizione, che si occuperà come sempre di futuro sostenibile e avrà come tema “QUANTO SPRECO”. Anche quest’anno la proposta di eventi, incontri, conferenze e spettacoli conferma questo Festival come il più aggiornato del territorio. Tre saranno i filoni principali della kermesse: “Spreco e Alimenti”, “Spreco e sostenibilità ambientale” e “Spreco e produzione”. Un appuntamento che attira non solo gli addetti ai lavori si terrà il 30 settembre con l’anteprima nazionale della presentazione del libro del cuoco operaio Amedeo Sandri e del sommelier Maurizio Falloppi, “La cucina vicentina con quattro piatti palladiani e ventuno ricette dimenticate” (Ronzani Editore). Il Festival terminerà il 7 ottobre con il convegno Arav.
A chiusura dei dieci giorni di Transumando, domenica 1° ottobre si svolgerà il grande evento a porte aperte “Latterie Vicentine in Festa”. Sono attese migliaia di persone che potranno partecipare alle numerose attività in programma. Prima tra tutte, la visita immersiva nel più grande polo produttivo di formaggio Asiago DOP: a bordo di un simpatico trenino, i visitatori potranno scoprire il caseificio accompagnati da contenuti audiovisivi e installazioni sonore.
Gli altri appuntamenti spaziano dalle masterclass di formaggi abbinati al Lugana Doc di Corte Anna di Sirmione e alla selezione di grappe della storica Distilleria Nardini, dal workshop con miele biologico di Opus Apis allo showcooking con lo chef Amedeo Sandri. Si terranno inoltre anche la presentazione della guida “Veneto e Veneti” del bassanese Marco F. Zonta, spettacoli circensi, djset, laboratori didattici e artistici con Sbittarte ed Ecotopia, truccabimbi, gonfiabili e molto altro. Il tutto accompagnato da un ricco stand gastronomico con prodotti del territorio, street food e aperitivi firmati dal Garage Nardini.
“Per i 250 soci di Latterie Vicentine questa festa è una ricorrenza importante, che lega ancor più la nostra azienda al territorio e alle sue tradizioni” commenta il Presidente Alessandro Mocellin.
Il momento più significativo rimane il taglio della forma di formaggio Asiago DOP più grande d’Italia, frutto della passione e dell’esperienza degli esperti casari che l’hanno prodotta nei mesi precedenti utilizzando il latte delle malghe di montagna dell’Altopiano dei Sette Comuni. È il risultato del lavoro di ben 11 casari: oltre 1.000 kg di peso, 2 metri di diametro, 11.000 litri di latte. Il formaggio verrà distribuito ai presenti e come ogni anno il ricavato andrà in beneficenza.
Tutte le informazioni su Transumando sono disponibili nel sito www.transumandobressanvido.it e nelle pagine social @transumandobressanvido