BASSO VICENTINO – Fugge all’alt e quasi investe un finanziere, 35enne denunciato
Si prende una denuncia per essere fuggito all’alt dei finanzieri. Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno intensificato il controllo economico del territorio e il pattugliamento della provincia, anche in chiave di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’ambito dei servizi di prevenzione voluti dal Prefetto di Vicenza.
In particolare, durante un turno notturno, una pattuglia della Tenenza di Noventa Vicentina ha posto in essere un posto di controllo nel centro cittadino di Lonigo, nei pressi del Duomo.
Nel corso del servizio, uno dei militari ha intimato l’alt al conducente di una Volkswagen che, inizialmente, alla vista della pattuglia, rallentava la propria corsa per poi accelerare improvvisamente fuggendo senza fermarsi e rischiando di investire il finanziere che è stato costretto a spostarsi repentinamente all’indietro per evitare il pericolo.
Nonostante i militari si mettessero all’inseguimento dell’autovettura, questa faceva perdere le proprie tracce nella notte, anche se l’equipaggio delle Fiamme Gialle comunque riusciva a prender nota della targa del mezzo.
Le successive indagini hanno permesso di risalire all’identità del trasgressore, uomo di 35 anni, residente in provincia di Verona, con precedenti sospensioni della patente di guida, sia per eccesso di velocità, che per guida in stato d’ebbrezza.
Nei confronti del soggetto, sono stati quindi compilati i relativi verbali di contestazione per le varie infrazioni al Codice della Strada, nonché si è proceduto ad informare l’Autorità Giudiziaria per il reato di “Resistenza a pubblico ufficiale” ai sensi dell’art. 337 del Codice Penale, visto che la imprudente manovra del conducente ha rischiato di compromettere l’incolumità del militare.
Adesso l’uomo, oltre a dover pagare sanzioni amministrative che possono arrivare fino ad 517 euro, dovrà tentare di giustificare il proprio comportamento davanti alla competente Autorità Giudiziaria.