Fine dell’incubo a Brendola: riapre (prima) via Soastene
Corsa contro il tempo e turni anche di notte per chiudere il cantiere di Veneto Acque
In Prefettura si è riunito il Comitato Operativo per la Viabilità. Il sindaco Bruno Beltrame, soddisfatto per le decisioni prese, auspica una maggiore collaborazione tra enti.
Riaprirà regolarmente al traffico domani (sabato 14 ottobre), con 10 giorni di anticipo, via Soastene, l’importante strada che collega Brendola con le Provinciali 12 “Bocca d’Ascesa” e 34 “Del Melaro” attraverso una delle zone industriali del paese, bypassando la rotatoria del casello A4. Dall’ultima settimana di settembre l’arteria era stata infatti chiusa per i lavori programmati da Veneto Acque Spa (società in house della Regione Veneto), finalizzati alla posa di una condotta idrica per il nuovo acquedotto regionale per portare acqua libera da Pfas, causando una congestione del traffico nelle ore di punta del mattino.
Una situazione insostenibile per gli automobilisti, che restavano incolonnati, per chilometri lungo la Sp 500 (Brendola – Lonigo), la Sp 34 e la Sp 12 che attraversa il centro abitato di Brendola. Considerevole anche il disagio per i residenti e le attività produttive e commerciali e l’impatto sull’ambiente in termini di inquinamento dell’aria.
La situazione aveva indotto il sindaco di Brendola Bruno Beltrame a scrivere, al Prefetto e al Questore di Vicenza, al Comando provinciale dei Carabinieri, a Vi. Abilità (società della Provincia che si occupa della gestione della viabilità), alla direzione dell’Autostrada A4, al collega di Montecchio Maggiore e a Veneto Acque Spa, chiedendo di intervenire all’uscita del casello autostradale e sul semaforo di via Battaglia.
L’appello del sindaco è stato subito accolto dal Prefetto di Vicenza che giovedì scorso ha convocato il COV, il Comitato Operativo per la Viabilità, e da Veneto Acque Spa: quest’ultima ha chiesto all’impresa appaltatrice, Ritonnaro Costruzioni Srl di San Martino Buonalbergo, di lavorare giorno e notte, festivi compresi, per anticipare quanto prima l’ultimazione dei lavori prevista per il 24 ottobre.
Nella riunione del Comitato Operativo per la Viabilità, sono state prese in considerazione le richieste avanzate da Brendola.
“Dal COV – afferma Beltrame, soddisfatto dell’esito dell’incontro in Prefettura – sono emersi i seguenti indirizzi operativi: prolungamento a due minuti del verde semaforico di via Battaglia in direzione Montecchio sulla direttrice principale e riduzione a quanto più possibile sulle direttrici laterali, ripristino dell’accesso dalla Sp34 Del Melaro a Montecchio tramite il sottopasso Cimarosa e il presidio di agenti nell’ora di punta sulla rotatoria della A4”.
“Al COV – continua Beltrame – ho ribadito che per risolvere il problema della viabilità non solo a Brendola ma in tutto l’Ovest Vicentino è indispensabile che tutti gli enti e le istituzioni coinvolte collaborino tra loro ogni qualvolta si decida di partire con un cantiere. Ritengo – sottolinea – che un primo passo sia stato fatto, anche se le criticità strutturali permangono”.
“Voglio esprimere un ringraziamento alla società Veneto Acque, al direttore dei lavori Ing. Caterina Masotto, all’impresa Ritonnaro ed alle maestranze – conclude il sindaco Beltrame – che hanno lavorato assiduamente anche di notte per ultimare i lavori e poter così aprire via Soastene molto prima del previsto”.