Bomba day a Gallio: operazioni concluse con successo nel luogo in cui perse la vita un 30enne

Si sono svolte con successo nella giornata odierna presso il Comune di Gallio, località Stoccareddo, le operazioni complesse di rimozione, trasporto e distruzione di un ordigno residuato bellico, segnatamente“torpedine bettica” HE di produzione italiana, della prima guerra mondiale, dal peso complessivo di circa 3 Kg con circa 500 gr di esplosivo detonante e con una parte esposta di 30 cm e una parte inglobata nella parete di 50 cm.

Le operazioni si sono svolte nel luogo in cui perse la vita il 30enne Riccardo Baù, vittima dell’esplosione di un siluro bangalore inserito in un muro (residuato bellico utilizzato nella costruzione dell’edificio) mentre stava ristrutturando casa. (continua)

Coordinate dalla Prefettura, le operazioni sono state eseguite dagli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR), con la collaborazione di oltre 20 enti tra forze dell’ordine, amministrazioni pubbliche e società erogatrici di servizi essenziali.

A tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, nei luoghi individuati per le attività connesse al disinnesco sono stati evacuati 349 cittadini residenti all’interno dell’area di sgombero di località Stoccareddo e della limitrofa contrada di Zaibena e sono stati inoltre interdetti gli accessi in un’area avente raggio di 400 metri dal punto di rimozione dell’ordigno.

Lo sgombero è iniziato alle ore 7:00 e si è concluso alle ore 7:50 circa nel rispetto delle modalità previste dalla Direttiva Operativa adottata dal Prefetto, oltre che dai conseguenti atti ordinativi adottati dal Sindaco del Comune di Gallio e dal Questore.

L’Enac – Direzione Aeroportuale Nord-Est di Venezia e l’Enav-Acc di Padova hanno emesso il divieto di sorvolo nello spazio aereo sovrastante le aree delle operazioni.

Conclusa l’attività di evacuazione e verificata in sede di centro coordinamento soccorsi l’effettiva realizzazione di tutti gli adempimenti monitorati dalla sala operativa, alle ore 8:30 è stato dato avvio alle delicate operazioni di rimozione dell’ordigno presso il sito di rinvenimento attraverso la foratura del muro e l’asportazione del materiale, le quali si sono concluse con esito positivo alle ore 11:45 circa.

Successivamente il manufatto bellico è stato posizionato su un automezzo dell’Esercito Italiano per il trasporto presso l’area di cava Kaberlaba, sita in Comune di Asiago, gestita dalla società Asiago Marmi SpA di Lusiana Conco, per le successive attività di distruzione.

Le operazioni di distruzione sono giunte a completa conclusione, con esito positivo, alle ore 13:50.

A tutte le operazioni si è dato corso attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) coordinato, su delega del Prefetto di Vicenza, dal dirigente dell’Area “Protezione civile” della Prefettura di Vicenza dott. Emanuele Cassaro, insediatosi presso i locali della sede municipale di Gallio in via Roma n. 2, che ha visto la partecipazione di qualificati rappresentanti dei seguenti Enti, Comandi ed Uffici:

• Comando 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”
• Questura
• Comando Provinciale Carabinieri
• Comando Provinciale Guardia di Finanza
• Comando Provinciale Vigili del Fuoco
• Sezione Polizia Stradale
• Regione del Veneto – Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale
• Provincia di Vicenza – Protezione Civile
• Comune di Gallio
• Comune di Asiago
• Azienda ULSS 7 Pedemontana
• Centrale Operativa Provinciale SUEM 118
• C.R.I.
• C.R.I. – Corpo Militare Centro Mobilitazione Nord Est
• ENAC – Direzione Circoscrizione Aeroportuale Nord-Est
• ENAV-ACC
• ETRA SpA
• ITALGAS SpA
• E-DISTRIBUZIONE SpA
• TIM SpA
• Coordinamento Volontariato di Protezione Civile ATO 2
• Associazione Provinciale ARI-RE

Per lo svolgimento delle operazioni sono state impiegate le seguenti risorse del sistema provinciale di protezione civile:

n. unità

PREFETTURA 3

FORZE DI POLIZIA 39

VIGILI DEL FUOCO 8

POLIZIA LOCALE 5

ESERCITO 15

SUEM 1

CORPO CRI MILITARE 4

CORPO CRI CIVILE 8

ENAC-ENAV 2

REGIONE – PROTEZIONE CIVILE 2

VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE 44

UTILITIES 7

TOTALE 138

L’intensa operazione ha ricevuto il plauso del Prefetto, il quale ha espresso viva soddisfazione per le attività portate a compimento in una cornice di massima sicurezza per tutti gli operatori coinvolti, evidenziando l’alta professionalità di tutte le forze messe in campo. Non è mancato infine il compiacimento nei riguardi delle Amministrazioni comunali interessate e, in particolare, dei cittadini evacuati, i quali hanno confermato in questa circostanza il proprio ruolo proattivo quale componente essenziale del sistema di Protezione Civile.