EROTICO VICENTINO: INFEDELI MONOGAMI

Il 64,4% degli uomini e il 68,9% delle donne italiane preferiscono relazioni extraconiugali continuative e la durata minima di un legame monogamo/adultero è di circa 3/6 mesi.
Insomma: l’infedeltà è diventata monogama.
Anche per i vicentini, che sembrano allontanarsi dall’amore clandestino mordi e fuggi per ripiegare su adulteri duraturi.
Addio quindi alle tresche da una notte o poco più: “la cosa che probabilmente si cerca è un partner sicuro al di fuori del vincolo matrimoniale, come se fosse un fidanzamento continuativo insomma”, confessa un amico vicentino che al momento dell’intervista ha una moglie da anni e una “fidanzata” da mesi.
“Ho alcuni amici che intrattengono un rapporto parallelo da anni con un’altra donna, devo dire la verità, principalmente di sesso maschile”. Sì, ma suona strano questo legame duraturo ma extraconiugale, no? “L’intimità e il feeling che si instaurano con l’amante sono impagabili, l’importante è non arrivare a dover scegliere tra lei e la moglie”.
Perché in tal caso, chi si sceglie? “La moglie, ovviamente!”, ci risponde immediatamente, “è la donna che abbiamo scelto per tutta la vita, e sono sicuro che venendo a mancare il rapporto a cui nascondere la scappatella, irrimediabilmente quest’ultima diventerebbe meno stimolante”.
Insomma, un sottile gioco delle parti, per farfalloni a metà: “le donne sono forse più selettive nel capire se il partner fedifrago può essere affidabile, mentre noi uomini ci abbandoniamo più facilmente anche a promesse su un futuro che forse non si realizzerà mai.
“E’ un errore comune ritenere che il tradimento debba necessariamente essere un fenomeno da ‘toccata e fuga’. Gli esseri umani sono monogami più dal punto di vista sociale che sessuale. Ciò significa che, per molti, vive la necessità di cercare un riferimento emotivo anche nell’infedeltà, un vero e proprio partner in grado di sopperire alle mancanze affettive, oltre che sessuali, sofferte in casa. Un compagno d’avventura disposto a rivestire un ruolo per nulla superficiale”.
Ma il ruolo dell’amante a tempo indeterminato risulta così molto scomodo: “probabilmente sì, ma sicuramente divertente, no?”.
… no?