Export: Veneto terza in Italia, 42 miliardi nel semestre
Con 42 miliardi di euro nel primo semestre 2023 il Veneto è sul podio dell’export in Italia.
L’andamento è in crescita del 2,8% grazie in particolare alla meccanica strumentale, e agli strumenti e forniture mediche e dentistiche.
È quanto emerge dallo studio ‘Piccole, medie e più competitive: le PMI italiane alla prova dell’export tra transizione sostenibile e digitale’ da cui le prende le mosse il Roadshow ‘La Casa delle Imprese’ organizzato dal Gruppo Sace e presentato oggi.
Lo studio, realizzato dall’Ufficio Studi di SACE in collaborazione con The European House – Ambrosetti, approfondisce le prospettive di sviluppo delle pmi di fronte alle sfide dei mercati internazionali con un particolare focus sull’export regionale. In Veneto Sace, presente sul territorio con due uffici a Venezia Mestre e Verona e cinque agenzie dislocate fra Padova, Verona e Venezia Mestre, ha accompagnato già 6100 imprese per 4,1 miliardi di euro nell’ultimo anno.
All’evento, tappa di un roadshow nazionale hanno partecipato anche alcune imprese testimonial come il Gruppo Icm, Bauce Tri.ma, AT & D Water And Energy Green Solutions e Novatek Italia.
La meccanica strumentale è il primo settore delle esportazioni nel Veneto e registra una crescita del 13,1% tra gennaio e giugno 2023, ritmo lievemente inferiore rispetto al +14,3% del 2022 ma comunque molto sostenuto. Dinamica positiva anche per l’altra manifattura (+5,4%) – che in Veneto è composta soprattutto da strumenti e forniture mediche e dentistiche (+13,8%) e mobili (-4,1%) – e per il tessile e abbigliamento (+1,2%), rispettivamente secondo e terzo settore di export.
Germania, Francia e Stati Uniti sono i primi tre mercati di destinazione e insieme rappresentano il 35% di tutto l’export regionale. I due partner europei risultano in crescita nel primo semestre del 2023: +3,4% e +7,8% rispettivamente. Stanno mostrando inoltre grande dinamismo mercati quali Messico (+16,3%), Emirati Arabi Uniti (+7,4%) e India (+5,4%).