4 Dicembre 2023 - 16.36

OGGI È SANTA BARBARA, PATRONA DEI VIGILI DEL FUOCO (VIDEO)

Oggi 4 dicembre, i Vigili del fuoco celebrano Santa Barbara festa della loro Patrona, che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. Radici in cui affonda il senso di servizio e appartenenza di donne e uomini del Corpo dei Vigili del fuoco. Cerimonie di celebrazioni si terranno oggi in tutte le sedi d’Italia.
La ricorrenza è anche momento di riflessione sull’attività svolta e l’efficacia del servizio prestato. Dal 1° dicembre 2022 al 30 novembre 2023 nella regione del Veneto sono stati eseguiti 44944 interventi dei Vigili del fuoco. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente c’è stato un incremento di 772 interventi, pari al 1,8%. Mediamente ogni giorno i Vigili del fuoco sono intervenuti in Regione in 123 emergenze.
Sono stati 10703 gli interventi del comando di Venezia, a seguire il comando di Treviso con 6814, Padova con 6793, Verona con 6293, Vicenza con 6188, Belluno con 4408 e Rovigo con 3745.
Gli incendi nella regione Veneto sono stati 6998 con una notevole diminuzione di oltre 2000 interventi in meno rispetto al periodo annuale preso in esame. Tra gli interventi più impegnativi: nel mese di gennaio l’incendio di un’azienda ittica ad Ariano Polesine (RO). A febbraio il devastante rogo del salumificio Coatti ad Arbizzano (VR), l’incendio dell’azienda metalmeccanica Nidec a Gambugliano (VI). Ad aprile l’incendio a Giavera del Montello (TV) di un capannone deposito logistico di abbigliamento di oltre 18000 mq.
Incremento degli interventi per soccorsi e salvataggi pari 8344 con un aumento pari a 260 operazioni di soccorso, tra cui rientra l’attività di ricerca persone secondo i piani delle prefetture. I Vigili del fuoco negli ultimi 12 mesi sono intervenuti per 107 ricerche persone in regione così ripartiti: Belluno 27, Vicenza 17, Treviso 16, Venezia 16, Verona 13, Padova 11, Rovigo 7. Rispetto allo scorso anno c’è stato un decremento di 38 casi in meno. Le ricerche persone coordinate dalla Direzione interregionale hanno visto l’impiego oltre del personale delle squadre ordinarie dei comandi anche di tutti i nuclei specialistici ed alta qualificazione: reparto volo, nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), cinofili, operatori TAS (Topografia Applicata al Soccorso), sommozzatori, operatori SAF (Speleo Alpino Fluviali).
Incremento degli interventi per incidenti stradali pari 4693 operazioni di soccorso rispetto ai 4554 dei dodici mesi precedenti, dati sempre riferiti alla regione Veneto. Tra gli incidenti stradali da segnalare la tragedia del bus precipitato a Marghera dove hanno perso la vita 21 persone e 15 sono rimaste ferite.
Tra le attività della direzione interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige, diretta dall’ing. Loris Munaro, il coordinamento dei 7 comandi provinciali e la gestione della colonna mobile regionale. Colonna mobile che viene attivata in caso di calamità e coordinata dal dirigente superiore Cristiano Cusin, che sovrintende anche all’attività del reparto volo di Venezia e dei sommozzatori della città lagunare e di Vicenza, sede degli spelo sub della macro area Nord.
Sono stati 188 gli interventi del reparto Volo di Venezia, che sono intervenuti anche fuori regione: 110 volte per ricerca persone; 26 volte per soccorso e salvataggi persone in montagna e mare; 4 volte per recupero salma; 5 volte per incendi boschivi e d’interfaccia; 16 volte per recupero animali in posti impervi; 19 volte per calamità; 2 volte per ricerca aeromobili; 6 volte per interventi vari. Sono stati invece 260 gli interventi dei sommozzatori dei due nuclei regionali di Venezia e Vicenza, rispetto ai 215 dell’anno precedente preso in esame.
Tra i compiti della Direzione interregionale l’esame delle istanze di deroga alle normative vigenti antincendio: 60 quelle esaminate nel 2023, in linea con quelle dello scorso anno. Inoltre una volta al mese si è riunito anche il comitato tecnico regionale per l’esame della direttiva Seveso, che in Veneto riguarda 45 attività a rischio d’incidente rilevante: valutate 130 istanze, effettuate oltre 20 ispezioni presso le stesse attività, con oltre 100 sopralluoghi nelle aziende. Sono state predisposte numerose edizioni del corso per formatori in materia di antincendi per la normativa salute e sicurezza dei lavoratori. Abilitati oltre 100 tecnici formatori, sia dipendenti di enti pubblici (Asl e Esercito) sia professionisti iscritti agli ordini professionali.
Nel mese di Febbraio, il team USAR (Urban Search and Rescue) dei vigili del fuoco della Direzione interregionale Veneto e Trentino Alto Adige, ha partecipato alle operazioni di soccorso per il terremoto in Turchia. Durante il mese di maggio squadre dei comandi del Veneto sono intervenute con personale e mezzi movimenti terra a supporto delle operazioni di soccorso per l’alluvione in Emilia Romagna. Ricertificazione Europea delle sezioni operative della Direzione interregionale dei moduli dei vigili del fuoco per l’alta capacità di pompaggio. Dopo l’esercitazione svolta nel mese di ottobre in Repubblica Ceca insieme ai colleghi provenienti da Olanda, Polonia, Svezia, Bosnia Erzegovina e Germania, è stata confermata l’operatività delle squadre nell’ambito del meccanismo di protezione civile europeo in caso di alluvioni.

Il saluto del Vice Comandante Calore

Saluto tutti convenuti, le Autorità presenti, S.E. il Vescovo Mons. Renato Marangoni, che ringrazio particolarmente per aver voluto celebrare la messa in onore della ns. Santa Patrona Barbara e per le belle parole espresse a sostegno ed a stimolo dell’ operato dei Vigili del Fuoco, ringrazio anche il parroco Don Alex Vascellari della ns. parrocchia di San Gervasio e Protasio e i parroci Don Christian Mosca di Puos d’Alpago e Don Luca Martorel di Lentiai, che hanno voluto esserci ancora vicini dopo le recenti esequie dei colleghi che ci hanno lasciato, Walter Locatello e Christian Somacal.
Saluto il Sindaco e il Presidente della Provincia e la autorità politiche presenti, il Vicario del Prefetto dott. Sallustio, il Questore e i Comandanti delle Forze dell’Ordine, il C.te del 7° Rgg. Alpini e tutte le autorità presenti. Saluto i gonfaloni e i labari e i rappresentanti delle associazioni dei Vigili del Fuoco e degli altri Enti. Saluto gli amici e i colleghi e tutti i gentili ospiti convenuti. Oggi è tradizionalmente il giorno in cui ci raccogliamo per invocare in primis la grazia e l’intercessione della ns. coraggiosa Patrona, affinchè il ns. lavoro possa godere sempre della benedizione celeste.
È il giorno in cui commemoriamo i nostri caduti in servizio e gli amici e colleghi che c’hanno lasciato. E oggi non possiamo non sentire la mancanza dei ns. valorosi Vigili Walter Locatello e Christian Somacal, prematuramente scomparsi pochi giorni fa, nel pieno della loro vita e per i quali chiedo un momento di
raccoglimento. Alle loro famiglie, ai loro giovani figli va tutto la ns. solidarietà e vicinanza, sapendo
che il dolore che essi provano è anche il nostro dolore, ma che Walter e Christian erano uomini di straordinaria forza e coraggio, ma anche di grande umanità e simpatia, doti che ci hanno lasciato in patrimonio e grazie alle quali supereremo l’angoscia, uniti ed orgogliosi di essere stati loro amici e colleghi.
La vita continua, e il piccolo Martino Locatello ne è la testimoniuanza più bella, ed anche Walter e Christian continueranno a vivere nei nostri cuori.
Continueremo a fare gli interventi di soccorso come abbiamo fatto anche quest’anno.
Ca. 4350 interventi, un valore tutto sommato medio, abbastanza stabile nel tempo, tipico di un anno che non ha fortunatamente visto la provincia di Belluno colpita da gravi calamità.
Ciononostante fa riflettere il dato in costante aumento degli interventi riconducibili agli eventi meteorologici avversi ca. 800 (parliamo di straripamenti, inondazioni, danni d’acqua in genere, frane, smottamenti e disseti idrogeologici, piante pericolanti, scoperchiamenti ed altri dissesti statici), segno che quelli che una volta consideravamo eventi eccezionali, tendono a diventare oggi sempre più frequenti e ai
quali quindi occorre prestare maggiore attenzione per opere di prevenzione e mitigazione del rischio.
Agli interventi in ambito provinciale infatti quest’anno si sono aggiunte le missioni dei nostri moduli di colonna mobile per il contrasto del rischio acquatico e dei mezzi movimento terra nelle zone colpite dalla grande alluvione dell’Emilia Romagna del giugno e luglio scorsi.
Quello che sta dietro a questi numeri è l’impegno assiduo e tenace del personale che deve garantire in ogni istante H24 prontezza e rapidità d’intervento, efficienza ed efficacia del dipositivo di soccorso, non solo nell’ambito provinciale, ma anche per le mobilitazioni di colonna mobile a carattere nazionale o internazionale, com’è avvenuto a febbraio scorso, quando un contingente di personale specializzato USAR di Belluno si è unito al team Italiano, che ha avuto il mandato europeo di effettuare e coordinare le operazioni di soccorso in Turchia a seguito del devastante terremoto che aveva colpito le regioni al confine con la Siria. Le numerose attestazioni di gratitudine ed apprezzamento pervenute a favore del
personale del Comando di Belluno per le operazioni svolte sia in Provincia che per le suddette missioni nazionali ed all’estero ci gratificano ed appagano degli sforzi compiuti quotidianamente per mantenere alto il livello di affidabilità, capacità e competenza delle nostre squadre, anche a fronte della grave carenza di organico che mediamente si attesta intorno al 15 % del personale operativo, ma che raggiunge
anche il 35 % del personale qualificato Capo Squadra e Capo Reparto. Non è cosa facile!
Oltre al soccorso tecnico urgente il Comando ha svolto un’incessante attività di Prevenzione Incendi, mantenendo e promuovendo il controllo su migliaia di pratiche di attività soggette al rispetto delle norme di sicurezza antincedio, svolgendo anche attività di Polizia Giudiziaria, per la prevenzione e repressione di reati in materia di sicurezza del lavoro ed antincendio.
Infine costante è stata la partecipazione dei tecnici del Comando e del personale operativo in seno ai Comitati e alla Commissioni preposte alla vigilanza sulla sicurezza delle manifestazioni pubbliche e ai servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo.
Fondamentale è poi l’attività svolta dietro le quinte, che meno appare all’esterno, ma è di capitale importanza per mantenere efficiente la macchina dei servizi. Continuo è infatti l’impegno del personale amministrativo e del supporto tecnico-logisticogestionale per garantire al personale tutto ogni legittimo diritto e spettanza, ma anche l’approvvigionamento di beni e sevizi, risorse tecniche ed economiche, senza le quali i servizi anzidetti non potrebbero essere resi. Anche a loro un sentito ringraziamento.
Un grazie infine anche al Comandante del Gallo che in questi tre anni a Belluno non ci ha mai fatto mai mancare la sua guida attenta e competente, esigendo da tutti lo stesso rispetto, impegno e dedizione, ma anche cuore e passione che lui stesso ha dimostrato nei confronti del lavoro e di tutti noi.
Auguro a tutti una Buona Santa Barbara, anche se non faremo festa perché siamo ancora troppo scossi per i tragici lutti che ci hanno colpito. Procediamo comunque con gioia alla consegna delle benemerenze al personale meritorio, tra i quali risalta la croce di anzianità assegnata quest’anno al Vigile Cordinatore Christian Sommacal.
Viva i Santa Barabara e Viva i Vigili del Fuoco!
Belluno, 4 dicembre 2023
Vice Comandante
D.V. ing. Fabio CALORE

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