Al via i lavori per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Venezia
i lavori per la creazione di una nuova linea ferroviaria lunga circa 8 chilometri, progettata per collegare l’aeroporto di Venezia Marco Polo alla rete ferroviaria nazionale. L’obiettivo principale è potenziare l’intermodalità tra treno e aereo, incoraggiando i viaggiatori a utilizzare il servizio ferroviario per i loro spostamenti. Questa iniziativa diventa particolarmente significativa in vista dell’incremento previsto dei flussi turistici sul territorio in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
I lavori sono ufficialmente iniziati oggi presso il cantiere situato a Tessera, nei dintorni di Venezia, per la realizzazione di questo importante collegamento ferroviario. Il progetto, che richiederà un investimento complessivo di circa 644 milioni di euro, vedrà parte dei finanziamenti provenire dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, agisce come committente, mentre la direzione dei lavori è stata affidata a Italferr, società del Polo Infrastrutture.
L’attivazione del nuovo collegamento è programmata per dicembre 2025, in concomitanza con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
Le opere comprendono la realizzazione di una nuova linea ferroviaria estesa per circa 8 chilometri, di cui 3,4 in galleria, che metterà in connessione Venezia con l’aeroporto Marco Polo. Questo collegamento avrà origine dalla linea Mestre-Trieste, seguirà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, raggiungerà il Marco Polo. Qui, verrà eretta la stazione sotterranea ‘Venezia – Aeroporto’, con due binari, collegata direttamente al terminal aeroportuale. Al termine della stazione, un binario singolo si riunirà al tratto in superficie.
Il nuovo collegamento sarà aperto a treni regionali e a lunga percorrenza, facilitando l’intermodalità tra il trasporto ferroviario e aereo. Questa iniziativa si integra con le strategie delineate nel piano industriale del Gruppo FS Italiane, finalizzato al potenziamento dei collegamenti ferroviari con i principali aeroporti del Paese.
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“Si apre oggi un nuovo rinascimento per il nostro territorio: grazie a quest’opera il Veneto sarà la prima Regione d’Italia ad avere un aeroporto con una stazione passante dove ogni giorno transiteranno 18 treni a lunga percorrenza e 43 regionali per un totale di 61 convogli, uno ogni 15 minuti. Un’infrastruttura del valore di 644 milioni di euro, figlia della tenacia del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini, e del presidente del Gruppo Save, Enrico Marchi, oltre che un intervento funzionale ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Il nuovo collegamento ferroviario sarà, infatti, di fondamentale importanza per migliorare l’accessibilità aeroportuale in occasione delle Olimpiadi: turisti e visitatori potranno salire in treno a Venezia e arrivare direttamente a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno, per una intermodalità completa, aria, ferro, gomma, acqua. Grazie a quest’opera, che ha visto la collaborazione tra enti a diversi livelli istituzionali, proseguiremo il percorso che proietta il Veneto in una dimensione transeuropea in grado di dialogare con reti sempre più integrate”.
Lo ha detto oggi, lunedì 11 dicembre, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, partecipando alla cerimonia di posa della prima pietra della nuova bretella ferroviaria che collegherà la linea Venezia-Trieste con l’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia.
Erano presenti il Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro; il Prefetto vicario di Venezia, Piera Bumma; l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris; il Commissario Straordinario di Governo e Vicedirettore Generale Operation RFI, Vincenzo Macello; l’Amministratore Delegato e Direttore Generale RFI, Gianpiero Strisciuglio il Presidente di ENAC, Pier Luigi Di Palma; il Presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi; l’Amministratore Delegato di Rizzani de Eccher, Giovanni Cerchiarini.
Il nuovo collegamento ferroviario, che si svilupperà per una lunghezza complessiva di 8 chilometri, 3,4 dei quali in galleria, partirà dalla linea Venezia-Trieste, affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, arriverà al “Marco Polo”, dove sarà realizzata la stazione passante “Venezia-Aeroporto”, interrata, a meno 11 metri di profondità, e a due binari. In uscita dalla stazione un binario singolo si ricongiungerà al tratto in superficie. La conclusione dei lavori è prevista per dicembre 2025 quale intervento ferroviario funzionale ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.