Blitz contro le baby gang: decine di arresti e denunce, anche in Veneto (uno su quattro è minorenne)
Quaranta soggetti sono stati arrestati in 14 province diverse in seguito a un’ampia operazione condotta dalla polizia di stato nella mattina del venerdì 15 dicembre. Coinvolgendo oltre 500 agenti sul campo, l’operazione ha interessato diverse (Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona).
Durante l’operazione, sono state sequestrate pistole, armi da taglio, tirapugni e diverse centinaia di dosi di droga. In particolare, alcune di queste dosi sono state trovate nelle vicinanze di un istituto scolastico. Inoltre, sono stati confiscati diversi importi in denaro, ammontanti complessivamente a circa 10.000 euro, principalmente provenienti da attività di spaccio. Le azioni della polizia hanno mirato soprattutto a luoghi di aggregazione giovanile e contesti collegati al mondo dei trapper.
Le città interessate, in passato, sono state teatro di attività criminali associate a gruppi prevalentemente giovanili. Circa il 25% degli arrestati sono minorenni, e tra le oltre 70 persone denunciate, un terzo sono al di sotto dei 18 anni.
L’indagine condotta dalla polizia è stata basata su monitoraggi mirati dei social media, focalizzandosi su individui e luoghi ritenuti legati alle devianze giovanili. Questa operazione ha valorizzato il patrimonio informativo acquisito nel contesto della lotta alle baby gang e al bullismo nelle strade. Collaborando con 135 equipaggi dei reparti prevenzione crimine e alcune Unità cinofile specializzate nelle attività antidroga, la polizia è riuscita a portare a termine con successo l’operazione.