Mamme gay, la Procura di Padova ricorre ancora su certificato nascita
Un nuovo ricorso è stato presentato all’inizio dell’anno dalla procura della Repubblica di Padova contro la trascrizione anagrafica di un bambino di due mamme gay, nato nel settembre scorso.
Lo rende noto oggi Iryna Shaparava, referente dell’Associazione famiglie arcobaleno in Veneto, che annuncia un nuovo sit-in davanti al Tribunale di Padova per il prossimo 23 gennaio.
Per i ricorsi sulle trascrizioni anagrafiche già in discussione davanti al tribunale, finora 33, la Procura aveva chiesto comunque ai giudici di sollevare questione di costituzionalità con l’invio degli atti alla Consulta.
Ora, secondo le Famiglie arcobaleno, vi sarebbe invece “un nuovo tentativo di cancellare l’esistenza di colei che è stata riconosciuta dal Comune di Padova come madre legale. Un nuovo sforzo di annientamento dell’identità del nascituro.
Martedì 23 gennaio saremo nuovamente davanti al Tribunale perché i nostri diritti valgono e nulla ci fermerà sulla nostra strada verso la piena eguaglianza familiare”, conclude la portavoce. ANSA