Giorgio Conte (FdI) definisce ‘banda di scappati di casa’ quelli del Bocciodromo e inaccettabile la manifestazione contro Israele
“Inaccettabile per la città di Vicenza una manifestazione che offende i cittadini e le attività
economiche”. Inizia così una comunicazione del consigliere di Fratelli d’Italia di Vicenza, Giorgio Conte, contro la manifestazione contro Israele organizzata in occasione di Vicenzaoro.
“Le espressioni con cui il Bocciodromo ha annunciato la manifestazione sui social – scrive – qualificano le loro intenzioni . Definire Vicenzaoro “la faccia più becera e spregevole del capitalismo” e la semplice presenza di espositori Israeliani “inaccettabile e da attaccare con decisione e radicalità” rappresenta una dichiarazion di intenti evidente, pericolosa e oltraggiosa.
Non è tollerabile che la città, in un momento decisamente importante per immagine ed economia generale, venga invasa da una banda di scappati di casa in preda ad un delirio anacronistico.
Il linguaggio utilizzato nell’annuncio dell’evento, oltre al richiamo ad una contrapposizione ideologica, svela un mal celato antisemitismo e intolleranza che non favorisce nella nostra comunità la partecipazione al dramma che sta vivendo in queste ore la popolazione palestinese.
Il collettivo del Bocciodromo conferma lo spirito di intolleranza oltranzista di cui non hanno mai fatto
mistero nel linguaggio e negli slogan.
Inaccettabile e imbarazzante allo stesso tempo il silenzio della amministrazione Possamai che non ha annunciato tempestivamente una dovuta stigmatizzazione di un metodo di protesta che non appartiene a
una città civile.
Il tempo è scaduto, il Bocciodromo non può più beneficiare di spazi pubblici, revoca immediata della concessione, avendo infranto per l’ennesima volta le clausole previste dall’assegnazione e tradito lo spirito di civile convivenza.