GALLIO – Bambino caduto dalla seggiovia, la sbarra potrebbe essere stata alzata
Si trova ancora ricoverato all’ospedale di San Bortolo il bambino di 6 anni di San Bonifacio precipitato la scorsa domenica dalla seggiovia Busafondo-Ongara delle Melette, nel territorio comunale di Gallio. Nella giornata di ieri il seienne, che dopo la caduta si è procurato fratture al femore e il bacino, è stato operato, e non appena starà meglio sarà sentito dai carabinieri.
Come riportato da Il Giornale di Vicenza, gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica. Secondo le ricostruzioni, il bambino stava partecipando a una lezione collettiva di sci condotta da tre maestri. Essendo il gruppo numerosi, i bambini erano stati affidati ad alcuni adulti: poco dopo essere partititi dalla stazione di valle, il bambino sarebbe però scivolato, cadendo per sette metri e impattando sulla strada sottostante.
Il Giornale di Vicenza riporta le parole di un testimone oculare, tale Claudio Princivalle, il quale avrebbe confidato che la sbarra sarebbe stata abbassata soltanto dopo la caduta del bambino, e sarebbe stata proprio la sbarra alzata a determinare la caduta del bambino. Sempre secondo il quotidiano, oggi verrà interrogato un 16enne di Vicenza che era insieme al bambino al momento della caduta, ma che poi si sarebbe allontanato. Altra questione sarebbe l’assenza di una protezione tra l’impianto di risalita e la strada