25enne vicentino finge di essere stato rapinato: aveva speso i soldi con una prostituta
Si è inventato tutto, di sana pianta, il Z.A. vicentino di 25 anni, residente in provincia che lo scorso 16 febbraio ha contattato il 113 riferendo di essere stato rapinato a pochi metri di distanza dalla Questura, nei pressi di un istituto di credito di Via battaglione Framarin.
Il giovane, subito soccorso dagli Agenti della Questura, aveva riferito di essere stato spintonato e rapinato da un uomo e una donna i quali, dopo averlo pedinato sino all’ATM, gli avrebbero sottratto con violenza una banconota da 50 euro appena prelevata.
Ad ingannare gli Operatori della Polizia di Stato i dettagli narrati dal giovane e la descrizione della donna poi, subito dopo, intercettata dagli Agenti.
La svolta nel pomeriggio di ieri, allorquando il denunciante è stato invitato negli uffici di Viale Mazzini per consegnare l’estratto conto della sua banca che certificasse l’operazione di prelievo e l’effettivo ammanco.
Nel corso della integrazione della denuncia il giovane ha confessato di avere inventato la storia per recuperare la somma di 50 euro versata – proprio nella serata dello scorso 16 febbraio – ad una donna per un appuntamento combinato su un sito di incontri.
Secondo il racconto del giovane – ancora tutto da verificare – la donna avrebbe incassato 50 euro dopo averlo intrattenuto solo per pochi minuti, violando gli accordi.
E così, dopo essere stato allontanato dal luogo dell’incontro, ha deciso di inscenare una rapina e ha chiamato la Polizia nella speranza di recuperare i 50 euro.