Zecchinato (Lega): “Vicenza salvata dai bacini voluti dalla Regione”
“Le piogge intense dei giorni scorsi hanno evocato nel Vicentino l’incubo delle alluvioni. Ma, al netto dei disagi nel capoluogo, come nella zona Menti, è un fatto indiscutibile come le opere per la sicurezza idraulica volute e costruite dalla Regione Veneto hanno evitato scenari di gran lunga peggiori. Se questa alluvione non si è trasformata in una tragedia, il merito è del lavoro negli anni del Presidente Zaia”. Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Zecchinato.
“Dopo la disastrosa alluvione del 2010, – ricorda Zecchinato – la Regione si è infatti attivata in tutto il territorio con interventi molto rilevanti e diffusi, investendo nel complesso oltre 3,5 miliardi di euro. Un new deal per la sicurezza idraulica tra i quali i bacini di laminazione di Caldogno, di viale Diaz e sull’Orolo a Vicenza. Ma se ne aggiungono altri dieci in corso di realizzazione in tutte le province venete. Per non parlare dei 2.527 cantieri di difesa del suolo aperti soltanto negli ultimi tre anni. Come pure dei 40 milioni spesi per la manutenzione degli invasi già realizzati. Il Presidente Zaia, intanto, ha giustamente richiesto lo stato di calamità per le zona colpite: ora vediamo se qualcuno a Roma si ricorda del Veneto solo quando aspira a sostituire il nostro Presidente o anche quando i Veneti versano in stato di bisogno”, conclude Zecchinato.