Permane allerta rossa per Basso Vicentino e Padovano, possibili erosioni degli argini: le previsioni
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità, valido fino alle 20 di domani 1° marzo, che aggiorna il quadro determinato dal maltempo nella nostra regione.
Le condizioni di maltempo si sono attenuate nelle ultime ore, ma tra il pomeriggio/sera di oggi e la sera di domani è prevista una fase di tempo moderatamente perturbato con precipitazioni diffuse a tratti moderate, quantitativi complessivi da scarsi a contenuti con massimi sulle zone prealpine/pedemontane. Il limite delle nevicate è inizialmente intorno ai 1600/1800m, in abbassamento dalle ore centrali di venerdì fino a 1200/1400m.
Alla luce di tali previsioni è confermata l’allerta rossa (allarme) per criticità idraulica nel bacino del Basso Brenta – Bacchiglione (che comprende Basso Vicentino e provincia di Padova), in particolare nella bassa padovana, dove la rete secondaria è in sofferenza a causa delle forti precipitazioni dei giorni scorsi. La criticità idrogeologica è arancione. Nel bacino dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone l’allerta idraulica è scesa ad arancione, gialla quella idrogeologica.
PREVISIONE METEO:
Tra il pomeriggio/sera di giovedì 29 e la sera di venerdì 1 fase di tempo moderatamente
perturbato con precipitazioni diffuse a tratti moderate, quantitativi complessivi da scarsi a
contenuti con massimi sulle zone prealpine/pedemontane.
Limite delle nevicate inizialmente intorno ai 1600/1800m in abbassamento dalle ore
centrali di venerdì fino a 1200/1400m.
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI AL SUOLO:
Possibile innesco di frane sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta.
Nelle zone in allerta idrogeologica probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o
sottopassi; innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, in particolare per le zone in allerta arancione VENE-B,VENE-E possibile
inondazione delle aree limitrofe.
Nelle zone in allerta idraulica innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della terza soglia
idrometrica, con inondazione delle aree limitrofe e golenali; su VENE-E possibili scenari rilevanti (erosione delle sponde, tracimazione,
sifonamento, rotture arginali, sormonto di ponti e altre opere).