PADOVA – 30enne muore in cercere: scoppia la rivolta, detenuto minaccia di farsi saltare urlano ‘Allah è grande!”
Nel carcere di Padova Due Palazzi muore un detenuto e scoppia il Caos
Ne dà notizia il segretario nazionale del Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece. L’uomo, un italiano con meno di 30 anni è deceduto per cause naturali, ma nella casa circondariale patavina sono subito divampate violenze ‘inaudite e inaccettabili’ riferisce Capece. Gravi atti di violenza, uno dei quali particolarmente inquietante: un detenuto, urlando “Allah è grande” ha brandito una bomboletta di gas ed ha minacciato di farsi saltare e di far saltare gli agenti che cercavano di fermarlo. Altri detenuti, per la maggior parte nordafricani – riferisce il sindacato – hanno iniziato a protestare violentemente mettendo in difficoltà il personale di polizia penitenziaria. Gli agenti sono riusciti a portare la calma, ma per poche ore, perché nel pomeriggio verso le 16,30 e sino alla sera si sono registrati episodi di violenze, in particolare nei due Blocchi detentivi II e IV. Violenze sia fra detenuti, sia contro il personale di Polizia. Il bilancio è di due agenti contusi. Attualmente ci dice Giovanni Vona, segretario nazionale del sindacato Sappe, a Padova il personale di polizia penitenziaria è sottorganico di almeno 100 agenti a fronte di una popolazione carceraria di 600 persone, quando dovrebbero essere al massimo 450