Laurea honoris causa a Beppe Fiorello conferita dall’Università di Verona
Oggi, durante la cerimonia di apertura del 41º anno accademico dell’Università di Verona, è stata conferita la laurea magistrale “honoris causa” in Editoria e Giornalismo a Giuseppe “Beppe” Fiorello, celebre attore, sceneggiatore e regista. La sua carriera, che abbraccia quasi tre decenni e spazia dal cinema alla fiction e al varietà, è un chiaro esempio di come sia possibile conciliare le esigenze dello spettacolo e le regole dello star system con un forte impegno civile.
Nella motivazione si sottolinea come Fiorello abbia saputo alternare con maestria il grande e il piccolo schermo, combinando il vivace spirito della commedia con un approccio rigoroso che mira sia a riscoprire eroi dimenticati sia a denunciare l’intolleranza presente in un’Italia che, seppur distante nel tempo, rimane purtroppo attuale. Un esempio eclatante di ciò è il suo recente lavoro come regista, “Stranizza d’amuri”, che ha ricevuto riconoscimenti come il Nastro d’argento e il Globo d’oro.
Il rettore, Pier Francesco Nocini, ha sottolineato che l’Università di Verona conta oltre 30.000 studenti, dottorandi, assegnisti, specializzandi e borsisti, supportati dalle competenze di 835 docenti e 833 membri del personale tecnico amministrativo e di formazione linguistica.
La lectio magistralis è stata tenuta da padre Paolo Benanti, l’unico italiano nel Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite, docente alla Pontificia Università Gregoriana e consigliere di Papa Francesco sui temi dell’IA e dell’etica della tecnologia.
Inoltre, durante la cerimonia, è stato reso omaggio alla recente visita di Michela Murgia all’ateneo, con l’assegnazione postuma di un attestato di benemerenza alla sua memoria.