A Vicenza i negozi si ‘aprono’ per l’Adunata: possibilità di vendere in spazi esterni
Proseguono le attività per garantite l’efficace svolgimento dell’Adunata nazionale Alpini 2024. Il Comune ha studiato un piano per far in modo che attività commerciali e pubblici esercizi possano lavorare al meglio. Bar, ristoranti e negozi di alimentari avranno la possibilità di estendere le proprie attività oltre i consueti spazi. Inoltre, a servizio della manifestazione e a supporto delle attività, saranno installati 800 wc chimici.
Ad annunciarlo c’erano oggi l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio, l’assessore alle attività commerciali Cristina Balbi, per l’Adunata nazionale alpini 2024 srl Emiliano Galvanetto, coordinatore Gruppi di Lavoro e per l’Associazione Nazionale Alpini Giovanni De Marchi, organizzazione reparto tecnico e per Confcommercio Vicenza il presidente Nicola Piccolo. E’ intervenuto anche Maurizio Pinamonti, presidente AA2024 srl
«Con queste regole studiate appositamente per l’Adunata abbiamo cercato di agevolare le attività locali. Diamo infatti l’opportunità di somministrare bevande e alimenti all’esterno dei locali anche a coloro che sono privi di plateatico – ha dichiarato l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio -. Anche i negozi di alimentari potranno vendere all’esterno dell’attività prodotti confezionati. Inoltre anticipiamo che ci saranno delle limitazioni per quanto riguarda i contenitori di vetro che si potranno utilizzare solo all’interno di ristoranti e bar e nei plateatici. Gli esercenti dovranno verificare che il consumo non avvenga al di fuori di questi ambiti. Verranno poi date precise disposizioni per la raccolta del vetro, a garanzia della sicurezza e dell’ordine pubblico».
«Le attività locali rappresentano l’elemento vitale della nostra città. Per questo abbiamo ritenuto di adottare dei provvedimenti che favoriscano l’accoglienza del gran numero di persone che saranno in città per l’Adunata e che consentano alle attività locali di godere dell’opportunità di un considerevole aumento della clientela, offrendo loro un aumento di spazi per la somministrazione e la vendita» – ha commentato l’assessore alle attività commerciali Cristina Balbi.
«Abbiamo dapprima individuato gli spazi nella zona rossa, che potessero rispondere a logistica, funzionalità e decoro, facendo tesoro di quanto fatto in altre Adunate. Dislocazione e numero dei servizi igienici hanno in primis tenuto conto proprio della questione igiene e si è ragionato nell’ottica di poter garantire un efficiente servizio di manutenzione e pulizia. Abbiamo cercato di impattare il meno possibile sulla città, con quello che è un servizio indispensabile, con cui si vuole anche sollevare le attività commerciali del centro» – ha spiegato Emiliano Galvanetto, coordinatore Gruppi di Lavoro per l’Adunata nazionale alpini 2024 srl.
«Gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi di Vicenza desiderano accogliere al meglio gli amici Alpini e tutti coloro che parteciperanno all’Adunata nazionale 2024, ma vogliono anche che i cittadini di Vicenza continuino a usufruire del consueto servizio presso i loro negozi di fiducia, ristoranti e bar – ha detto il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo -. In quest’ottica abbiamo raccolto le esigenze manifestate dai titolari dei pubblici esercizi e di negozi alimentari, collaborando allo stesso tempo con l’Amministrazione comunale per stilare le regole che consentiranno di dare ristoro agli avventori in modo ordinato, decoroso e in sicurezza. Ci saranno, quindi, delle regole da rispettare per installare, ad esempio, la spillatrice di bevande all’esterno dei locali, così come per il mantenimento dei plateatici esistenti e la vendita di prodotti alimentari all’esterno. Siamo convinti che le disposizioni presentate oggi dal Comune contribuiranno a centrare l’obiettivo che tutti auspichiamo, ossia di presentare una città accogliente, ma anche vivibile e ordinata, pronta a creare le condizioni affinché l’evento nazionale sia una festa coinvolgente e gioiosa, sia per gli Alpini che per i cittadini».
Il Comune darà dunque la possibilità ai pubblici esercizi di installare spillatrici di bevande nei plateatici. L’attrezzatura per la distribuzione delle bevande non dovrà superare il 50% del plateatico già autorizzato. Anche chi non ha in concessione un’area esterna potrà installare fuori dal locale, entro un metro dall’ingresso, una spillatrice o una piccola struttura per la vendita nel rispetto della norme del codice della strada. Non sarà possibile ampliare né concedere il plateatico a terzi.
I negozi di alimentari al dettaglio potranno vendere i loro prodotti, confezionati o autoprodotti, anche davanti all’attività, dopo aver inviato una comunicazione all’Ufficio commercio. L’estensione della vendita al di fuori del locale dovrà rispettare le norme igienico sanitarie, il codice della strada e la presenza di eventuali plateatici concessi ad altre attività.
Dal 9 al 12 maggio non sarà possibile organizzare intrattenimenti musicali all’esterno dei pubblici esercizi e delle attività economiche.
Allestiti circa 800 wc chimici
In città saranno posizionati circa 800 wc chimici nei giorni dell’Adunata, numero che potrà variare in base alle necessità, pur limitando il più possibile l’occupazione di suolo pubblico. Il numero massimo di posizionamenti si raggiungerà domenica 12, giorno dello sfilamento.
Gli 800 wc chimici sono comprensivi di quelli istallati solo in occasione della sfilata di domenica (circa 100) e quelli in utilizzo nei campi di accampamento (circa 160).
Nel dettaglio, tra giovedì e domenica nella zona rossa saranno posizionati 450 wc chimici in isole, che contengono un minimo di 10 bagni, dislocate in zone identificate della città.
Ulteriori bagni verranno collocati nella zona arancio e nella zona gialla.
Solamente a partire da sabato notte, per evitare di occupare nei giorni precedenti le vie della città, saranno posizionati ulteriori wc nella zona gialla di ammassamento e nelle zone di scioglimento della sfilata in viale Mazzini: occuperanno luoghi ben definiti e protetti e verranno rimossi domenica notte.
Ulteriori wc saranno posizionati nelle zone adibite all’accampamento degli alpini.
Saranno infine attrezzate anche le zone della stazione ferroviaria, di Campo Marzo, e i Pma, Punti medici avanzati adibiti al primo soccorso.
Nell’area rossa (ad esclusione di Campo Marzo) stazioneranno dei mezzi che si occuperanno di effettuare pulizia costante dei wc chimici a cura dell’organizzazione alpina. Negli altri luoghi verranno effettuate almeno 2-3 pulizie giornaliere.