Giovine (FdI): “Giù le mani dagli Alpini, revocare la concessione al Bocciodromo”
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del deputato vicentino di Fratelli d’Italia Silvio Giovine contro quella che viene definita una campagna denigratoria del Bocciodromo ai danni degli Alpini (sotto: il post facebook del Bocciodromo di Vicenza”.
“Mentre gli Alpini – scrive Giovine – rappresentano i valori più alti della Nazione e quel senso del dovere che li vede sempre in prima linea al servizio della comunità nei momenti del bisogno, i militanti del Bocciodromo non si smentiscono mai: spargono odio e livore mettendo a repentaglio la coesione cittadina. Oggi insultano gli Alpini, ieri erano al fianco di chi voleva limitare la libertà degli espositori israeliani a Vicenzaoro aggredendo gli uomini e le donne in divisa. I vicentini sanno bene chi è dalla parte del giusto, dei principi che tengono unita la nostra comunità, e chi invece è dalla parte della prevaricazione. Da un lato gli Alpini, dall’altro il Bocciodromo. È ora di mettere fine a questo scempio. Revocare una volta per tutte la concessione a questa gentaglia che beneficia di uno spazio pubblico continuando a perseverare in provocazioni dannose per Vicenza e i vicentini”.
Cosi il deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Silvio Giovine in merito al post contro l’adunata degli alpini apparso in queste ore sulle pagine del centro sociale Bocciodromo.
Ecco il post di Facebook del Bocciodromo di Vicenza
ADUNATA MOLESTA? ANCHE NO!
Assemblea per la costruzione di spazi di sicurezza, cura ed ascolto durante l’adunata degli alpini a Vicenza.
La prossima settimana vedremo quintuplicare la popolazione cittadina a causa dell’adunata degli alpini, famosa perchè i partecipanti sono per la maggior parte uomini e col vizio di alzare il gomito, oltre che allungare le mani.
Molte persone davanti a questa prospettiva si possono sentire a disagio. C’è chi ha deciso di andarsene e chi rimane. Per questo vogliamo mettere a disposizione spazi fisici, e non solo.
visto lo scalpore che negli ultimi anni è seguito alla adunate, con centinaia di segnalazioni di molestie e comportamenti poco consoni, l’ANA ha prodotto un vademecum rivolto ai partecipanti. Ci sembra assurdo che ci sia bisogno di un manuale che debba spiegare cosa sono le molestie; perché allora è evidente il problema c’è. DI fatto, è insito alla struttura gerarchica e machista, in definitiva: militare! degli alpini.
In ogni caso noi vogliamo organizzarci e stare bene., trascorrendo quelle giornate insieme a tanti e tante. Le strade sono di chi le vive e le attraversa e vogliamo sentirci libere di farlo, anche noi, soprattutto noi!
Per questo invitiamo tutte e tutti domenica 5.05 ore 17:30 al Bocciodromo per dare concretezza ai nostri bisogni e desideri in quelle giornate”
La dichiarazione di Giovine segue quella di Fratelli d’Italia di Vicenza a firma di Alessandro Benigno che scrive:
“La campagna messa in atto dal Bocciodromo contro gli Alpini è squallida e denigratoria. Il sindaco Possamai e la sua amministrazione sciolgano l’ambiguità e una volta per tutte prendano le distanze da chi, occupando uno spazio pubblico concesso dal Comune, mistifica la realtà al solo scopo di seminare odio e intolleranza”.
Alessandro Benigno di Fratelli d’Italia Vicenza esordisce così in una nota criticando l’iniziativa del Bocciodromo prevista domenica 5 maggio, in vista dell’Adunata della settimana successiva, e volta a delegittimare gli Alpini, etichettati per partito preso come molestatori e machisti.
“Gli Alpini meritano rispetto – prosegue Benigno – non solo per essere il simbolo dell’identità nazionale e portatori di valori autentici quali solidarietà, amor di Patria e spirito di Corpo ma anche – sottolinea – per quell’alto senso del dovere che li vede sempre in prima linea nel momento del bisogno. Lo abbiamo visto durante la pandemia, lo vediamo costantemente nelle emergenze climatiche, con il ruolo centrale della Protezione civile Ana”, aggiunge Benigno.
“Quanto ai militanti del Bocciodromo – attacca – i vicentini li hanno visti all’opera di recente in occasione della manifestazione contro la presenza di Israele a Vicenzaoro, culminata con tensioni e tafferugli con le forze dell’ordine. L’Adunata è una festa di popolo e un momento di vera coesione per Vicenza e il nostro auspicio è che non venga contaminata dalle interferenze del Bocciodromo.
Pretendiamo pertanto – chiosa Benigno – una netta presa di posizione del sindaco Possamai nell’interesse della città e dell’ordine pubblico”.