VENETO – "Finite il Mose nel rispetto delle regole"

“Mi aspetto ora che l’opera venga conclusa nel rispetto delle regole”. Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone ha ribadito con decisione la necessità del rispetto della legalità e di un completamento della grande opera ingegneristica che riguarda Venezia.
Oggi ha visitato i cantieri del Mose alla bocca di porto del Lido con il presidente del Veneto Luca Zaia, al ministro Graziano del Rio, al prefetto di Roma Franco Gabrielli e al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
“Ero già venuto – ha ricordato Cantone che prima del sopralluogo ha incontrato gli amministratori straordinari del Consorzio Venezia Nuova – ma oggi ho potuto vedere le paratie alzarsi. Sono convinto che il commissariamento vada verso la conclusione dell’opera nel rispetto delle regole, perchè non basta che l’opera venga finita e basta. Sono contento di vedere l’opera avanzare e sono sicuro -ha concluso il presidente Anac – che se torniamo tra un anno vedremo i progressi”.

Il presidente del Veneto Luca Zaia plaude al progressivo sviluppo dei lavori del Mose, il sistema di dighe mobili di Venezia, ma si dice “preoccupato e un po’ inquieto” sulla manutenzione che l’opera richiederà. Zaia lo ha osservato oggi nel corso del sopralluogo alle porte del Lido compiuto assieme, tra gli altri, al ministro alle Infrastrutture Graziano Del Rio e al presidente Anac Raffaele Cantone. “Sono molto preoccupato – ha ribadito Zaia – di tutto il tema gestionale che di certo non spetta alla Regione. C’è un buco nero perchè non abbiamo tutte le informazioni a disposizione. Ci riteniamo della partita ma la preoccupazione anche rispetto ai bilanci pubblici in generale ci fa affrontare il problema con molta serietà”.

“Sul tema della manutenzione del Mose, c’è tutto il tempo per ragionare e non sono attualmente in grado di azzardare stime sui costi annuali, anche perché le stiamo mettendo in piedi in queste ore, per cui trovo prematuro parlare dei costi di gestione”. Lo ha detto il ministro Graziano Delrio, in occasione della sua visita alle paratoie mobili. “Sappiamo bene – ha proseguito – che l’argomento della manutenzione, con quello della gestione, è molto importante in prospettiva e va affrontato ora. C’è comunque un lavoro intenso in questo senso; ma credo che, con tre anni davanti, durante i quali saranno effettuate anche le prove di funzionamento, abbiamo tutto il tempo per non sparare cifre a casaccio, facendo invece le opportune verifiche. Aspetterei insomma di avere informazioni più complete dai tecnici. E stiamo facendo preparare un’analisi dei costi indotti da una bellissima opera di ingegneria italiana”.