3 Maggio 2024 - 17.03

FRANCIA – Decine di persone intossicate da grano saraceno contaminato dall’erba del diavolo

Una settimana dopo il richiamo del prodotto emesso dall’ARS Bretagne riguardante lotti di farina di grano saraceno potenzialmente contaminati da datura stramonium, l’agenzia regionale della salute ha comunicato di aver ricevuto 11 segnalazioni tra il 15 aprile e il 29 aprile 2024. Complessivamente, 49 persone sarebbero state intossicate dalla farina contaminata, di cui 5 bambini, come riportato dall’ARS Bretagne, confermando le informazioni di BFMTV. I rischi includono disturbi della vista, perdita dell’equilibrio o allucinazioni.

Sempre secondo le informazioni fornite dall’ARS, tra queste segnalazioni, due persone sono state ricoverate “con un miglioramento delle condizioni entro 24 ore” e altre tre hanno ricevuto “un breve periodo di osservazione presso il pronto soccorso”. La maggior parte dei casi si è verificata in Ille-et-Vilaine, ma sono stati segnalati anche nel Morbihan e nelle Côtes-d’Armor.

Il richiamo del prodotto riguardava sacchetti e sacchi di farina di grano saraceno da 1, 2,5, 5 o 25 chilogrammi, del marchio JP Cloteau e con data di scadenza compresa tra ottobre 2024 e marzo 2025. L’ARS Bretagne, in un comunicato datato 1º maggio, ha dichiarato che i prodotti potrebbero essere stati “acquistati presso negozi specializzati in prodotti biologici, negozi di alimentari, mercati locali o direttamente dal produttore, principalmente nell’ovest della Francia e in particolare in Bretagna”.

Sempre secondo questo comunicato, il grano saraceno è stato contaminato da datura, “una pianta erbacea molto comune”, conosciuta come l’erba del diavolo, che contiene “alte concentrazioni di alcaloidi tropanici”, che possono avere “effetti sul sistema nervoso”. Secondo l’ARS, i sintomi in caso di contaminazione sono molteplici: “bocca secca, pupille dilatate, disturbi della vista, tachicardia, agitazione, confusione, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, discorsi incoerenti, disturbi dell’equilibrio”. Il richiamo del prodotto rimane in vigore fino al 17 giugno prossimo. I consumatori che possiedono prodotti interessati sono invitati a non consumarli e a restituirli al punto vendita affinché i sacchetti possano essere distrutti. Coloro che risiedono nelle aree geografiche coinvolte dall’allerta e che hanno acquistato farina di grano saraceno sfusa sono invitati a contattare il proprio punto vendita “per verificare se si tratta di uno dei prodotti coinvolti”. Inoltre, “le persone che ne avessero consumato o utilizzato nella preparazione di crepes, pane, galette, ecc. e che presentano questi sintomi nelle ore successive al consumo del prodotto devono contattare il loro medico curante o chiamare il 15”.

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