13 Maggio 2024 - 15.15

VENETO – Aumenta la popolazione: più stranieri (quelli regolari), meno nati, età media più alta

La popolazione residente in Veneto, secondo il Censimento di dicembre 2022, ammonta a 4.849.553 persone, registrando un aumento di 1.808 individui rispetto al 2021, pari allo 0,04%. Quasi il 40% di questa popolazione vive nelle province di Padova e Verona (38,3%).

Anche in Veneto si osserva un record di denatalità, con 31.754 nati, 1.045 in meno rispetto al 2021. Il tasso di mortalità è aumentato dall’11 per mille del 2021 all’11,4 per mille del 2022, raggiungendo il picco del 15 per mille nella provincia di Rovigo.

Le donne costituiscono il 50,9% della popolazione (+84.000 rispetto agli uomini). L’età media è salita da 46,4 a 46,6 anni. Gli stranieri residenti sono 498.127 (+5.008), corrispondenti al 10,3% della popolazione. Provengono da 172 Paesi, principalmente Romania (25,4%), Marocco (9,2%) e Cina (7,3%).

I comuni di montagna registrano il maggior decremento di residenti e presentano una struttura per età più avanzata. In quattro province si registra un aumento della popolazione, con il più alto incremento a Verona (+1.632, 0,2%), mentre Venezia (-1.021), Rovigo (-961) e Belluno (-571) registrano perdite.

Quasi il 40% della popolazione vive nelle province di Padova (19,2%) e Verona (19,1%), seguite da Treviso, Vicenza e Venezia, che insieme ospitano oltre la metà della popolazione. Belluno e Rovigo rappresentano l’8,8% del totale.

Il saldo migratorio interno con gli altri comuni italiani è di +8.176, con un incremento in tutte le province tranne Vicenza, dove passa da 1,5 a 1,2 per mille. Il saldo migratorio internazionale, con l’estero, mostra un incremento in tutte le province, con un saldo positivo complessivo di oltre 18.000 unità.

Laghi (VI) è il comune più piccolo, con 125 abitanti, e registra il maggior aumento di popolazione rispetto al 2021 (+4,2%). Il maggior decremento (-5,4%) è a Cibiana di Cadore (BL). La variazione relativa degli stranieri rispetto al 2021 varia da -21,4% a Ospitale di Cadore a +33,3% a S.Nicolò di Comelico (BL).

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