17 Maggio 2024 - 16.41

Maltempo a Vicenza – Ritardi nell’alert ai cittadini? FdI presenta interrogazione. Possamai: “C’era allerta gialla della Regione, ma noi ci siamo mossi lo stesso e prima”

Riceviamo e pubblichiamo un’interrogazione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Nicolò Naclerio sul maltempo a Vicenza. Pubblichiamo anche quanto ha dichiarato ieri il sindaco Possamai, interpellato sulla questione in conferenza stampa.

“Abbiamo appreso dai media – scrive – che nella notte tra 15 e il 16 Maggio 2024, durante la fortissima precipitazione che ha interessato l’intera provincia di Vicenza, per l’ennesima volta, dopo pochi mesi, i cittadini delle zone in città, ad alto rischio allagamenti, hanno lamentato un ritardo importante nella comunicazione da parte dell’Amministrazione circa il pericolo imminente di esondazione dei fiumi Retrone e Bacchiglione. Inefficienza che ha prodotto allagamenti e danni materiali alla cittadinanza stessa soprattutto in zona Barche, Viale Fusinato, Zona Stadio e San Bortolo.

Ricordato che

Stiamo vivendo un periodo di fortissime variazioni meteorologiche che dovrebbero essere monitorate con estrema attenzione da parte degli organismi preposti e dal competente assessorato che si occupa di questo, che la cittadinanza non ha gli strumenti per autodeterminare lo stato di pericolo, che la comunicazione che consiglia il sig. Sindaco (Telegram, secondo la sua intervista al Giornale di Vicenza) non è usufruibile dalla totalità dei cittadini, soprattutto di quelli in età più avanzata.

Considerato che

La comunicazione è la prima forma di prevenzione in tutti i casi in cui la cittadinanza è soggetta a dei pericoli fisici e a danni materiali.

Che la prevenzione è l’unica forma di difesa in questi casi. Che la comunicazione da parte del Comune è arrivata alle ore 3.00, quando il livello del fiume Bacchiglione era ad una altezza di metri 6,04, secondo i dati dell’Arpav.

Che in molte parti della città, quando è stato mandato il messaggio di allerta, gli allagamenti erano già iniziati da ore.

Tutto ciò premesso Interroga questa amministrazione

  • Su quale sia il motivo per cui i messaggi alla cittadinanza sono arrivati solo alle 3.00 del giorno 16 Maggio
  • Su quali forme di prevenzione sono state adottate e quali sono i protocolli seguiti nella sera tra il 15 e il 16 Maggio
  • Quali forme di comunicazione sono state adottate rispetto agli eventi di Febbraio
  • Se, e cosa state studiando, per rendere la comunicazione, in una fase di emergenza, più impattante e fluida tra la popolazione

Il sindaco Giacomo Possamai aveva risposto ieri alle domande dei giornalisti su questo punto.

“Le previsioni della Regione ci davano allerta gialla” ha dichiarato. “Nonostante questo ci siamo ugualmente mossi, convocando il Coc perché i fiumi salivano e a Vicenza ormai abbiamo una certa esperienza su fenomeni estremi. Ci siamo quindi mossi in anticipo e indipendentemente rispetto alle comunicazioni della Regione. Abbiamo utilizzato le sirene, i megafoni della polizia locale, gli sms quando abbiamo capito che la situazione era critica soprattutto a Ponte degli Angeli. Invito comunque i cittadini a iscriversi al canale Telegram che viene aggiornato più frequentemente e in questo tipo di comunicazioni è più efficace. Ribadisco che, prima di avere avuto indicazioni di allerta dalla Regione abbiamo messo in campo tutto ciò che era nelle nostre possibilità”.

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