VICENZA – Nordafricani rapinano con spray al peperoncino e picchiano 19enne ai Giardini Salvi: trovato 20enne egiziano e denunciato
Nel pomeriggio del 9 aprile 2024, presso i giardini “Salvi” di Vicenza, un gruppo di ragazzi ha aggredito e rapinato un giovane di 19 anni che era in compagnia della sua fidanzata. La vittima era seduta su una panchina, chiacchierando con la ragazza, quando è stata avvicinata da almeno tre giovani che, utilizzando anche spray al peperoncino, lo hanno attaccato facendolo cadere a terra. Dopo averlo ripetutamente colpito con calci e pugni, gli aggressori gli hanno sottratto il marsupio contenente il telefono cellulare, i documenti e una carta di credito PostePay.
Alcuni giovani presenti hanno assistito alla scena e hanno allertato il 112. L’operatore della centrale operativa dei carabinieri di Vicenza, dopo aver raccolto le prime informazioni, ha diramato le ricerche degli autori del fatto. Le ricerche sono state immediatamente inoltrate a tutte le pattuglie disponibili, sia quelle con colori istituzionali sia quelle in abiti civili, che hanno pattugliato minuziosamente la zona.
Una delle pattuglie impegnate nelle ricerche ha individuato, a pochi metri dai giardini Salvi, un soggetto straniero che si aggirava in modo sospetto nei pressi di un esercizio pubblico. Il giovane è stato fermato e sottoposto a un controllo preliminare, durante il quale è stato trovato in possesso della carta di credito rubata durante la rapina. Gli operanti hanno accertato che il giovane, un 20enne egiziano, aveva tentato di utilizzare la carta per fare acquisti poco prima.
Durante le ricerche, sono stati fermati e controllati altri giovani che si aggiravano in modo sospetto nei pressi dei giardini. Il giovane egiziano è stato deferito dai carabinieri della Compagnia di Vicenza alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per il reato di ricettazione, mentre la carta di credito è stata restituita al legittimo proprietario. Le indagini per identificare il gruppo responsabile della violenta rapina ai danni del diciannovenne sono ancora in corso.