MONDO – Arrestato fanatico dei ‘celibi involontari’ (INCEL) che pianificava strage in Francia
La polizia francese ha scoperto il suo piano 48 ore prima dell’azione prevista. Martedì, un 26enne sospettato di voler compiere un atto violento, programmato per giovedì e che doveva terminare con il suo suicidio, è stato arrestato a Bordeaux (Gironda), secondo quanto appreso dalla redazione di TF1-LCI da una fonte vicina al caso, confermando le informazioni di CNews.
La data del 23 maggio non era casuale: coincideva con il decimo anniversario dell’omicidio di massa di Isla Vista, in California, perpetrato da Elliot Rodger, ammirato dall’indagato. Inoltre, lo stesso giorno la fiamma olimpica attraversava la città della Gironda.
Segnalazione dopo un “messaggio preoccupante”
La segnalazione è partita da Pharos il 14 maggio, in merito a un video su Facebook che lodava l’assassino. Il video era accompagnato dalla frase: “Ci manchi, Elliot”. Le indagini hanno permesso di identificare rapidamente l’autore della pubblicazione.
Il procuratore di Bordeaux, Frédérique Porterie, ha confermato di aver aperto un’indagine venerdì dopo aver scoperto “un messaggio preoccupante che potrebbe rappresentare un’apologia del crimine, riferito all’omicidio di massa avvenuto in California”.
Nessun precedente penale In custodia da martedì, il giovane, nato nel 1998 e residente nella Gironda, ha confermato agli investigatori la sua ammirazione per il killer americano, la sua simpatia per il movimento “Incel” (“celibi involontari”) e la sua ostilità verso le donne. (vedi qui per informazioni su INCEL)
L’indagato, senza precedenti penali, ha ammesso di aver considerato di compiere un atto violento, senza però specificare il luogo, a seguito di un’aggressione subita. “Non è stato fatto alcun riferimento alla fiamma olimpica”, ha precisato il procuratore di Bordeaux. Le prove raccolte hanno evidenziato la sua intenzione di armarsi e di fare del male. Durante la perquisizione della sua abitazione, sono stati sequestrati una pistola Gomm, diversi cellulari e un computer.
Dopo 48 ore di fermo, l’accusato è stato posto in custodia cautelare. Secondo persone a lui vicine, è molto fragile psicologicamente, ma il perito psichiatrico non ha rilevato alcun disturbo particolare.
Darmanin elogia l’impegno della polizia In un messaggio sui social network, il Ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha ringraziato gli agenti di polizia e tutti i funzionari del Ministero dell’Interno per il loro notevole impegno e professionalità nel garantire la sicurezza di questa festa popolare.