È rischioso continuare ad usare prodotti cosmetici una volta scaduti?
Terminare i propri prodotti di bellezza prima di acquistarne altri è una buona pratica, ma usarli dopo la data di scadenza no. Se hai l’abitudine di usare il mascara per due anni o conservare creme aperte per tre anni, è il momento di smettere. Questa pratica può essere pericolosa per la pelle poiché, una volta superata la data di massima durabilità, le proprietà dei prodotti vengono compromesse. Come riconoscere un prodotto scaduto?
I prodotti di bellezza hanno due date di scadenza: quella prima dell’apertura del prodotto, generalmente di due anni, e quella dopo l’apertura, nota come PAO (Periodo dopo l’apertura). Il PAO è indicato con un simbolo di un vasetto aperto sul retro del prodotto, accompagnato da una scritta come “6M” o “12M”, che indica i mesi di utilizzo consentiti dopo l’apertura.
È consigliabile annotare la data di apertura del prodotto. Altrimenti, puoi riconoscere una crema scaduta osservandone la consistenza, che potrebbe essere cambiata (aspetto più granuloso o a due fasi), il colore o l’odore, che potrebbe diventare acido o alcolico. Per i cosmetici biologici bisogna prestare particolare attenzione, poiché contengono meno conservanti e durano meno.
Quali sono i rischi derivanti dall’utilizzo di un prodotto scaduto? Usare prodotti scaduti può causare effetti collaterali sulla pelle, come irritazioni, infezioni (soprattutto agli occhi e alla bocca), prurito, eruzioni cutanee o arrossamenti. Inoltre, il prodotto potrebbe perdere efficacia. Questo è particolarmente rilevante per i filtri solari, che potrebbero non proteggere più adeguatamente dai raggi UV se scaduti. I batteri possono proliferare nei prodotti, specialmente se si immergono le dita nei vasetti di crema.
Per preservare al meglio i vostri prodotti di bellezza, i dermatologi consigliano di conservarli al riparo dalla luce, dall’umidità e dal calore. Se non vengono utilizzati quotidianamente, è possibile riporli in frigorifero.