VICENZA – Sequestrato un quintale di tabacco da masticare: operazione contro il contrabbando in città
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza continua a intensificare la propria azione di contrasto ai traffici illeciti, impiegando quotidianamente equipaggi operativi su strada per il controllo economico del territorio.
In questo contesto, due pattuglie del Gruppo Vicenza, durante i normali controlli stradali nel capoluogo Berico, hanno fermato e controllato un’autovettura con tre persone di origine pakistana a bordo, nella zona Fiera.
Durante gli accertamenti per identificare i presenti nel veicolo, l’attenzione dei militari è stata attirata dalla merce nel bagagliaio. Il conducente ha dichiarato che si trattava di terriccio per attività agricole, senza però fornire documentazione a supporto.
Sospettando la veridicità delle dichiarazioni, i militari hanno ispezionato la merce, trovando quattro sacchi di juta, ciascuno di circa 27 kg, contenenti confezioni sfuse di tabacco da masticare prive del contrassegno di Stato e delle informazioni obbligatorie in lingua italiana. Il totale ammontava a oltre 2.700 confezioni, per un peso complessivo di 108,9 kg.
Il tabacco è stato sequestrato e i tre individui sono stati denunciati alla Procura della Repubblica locale per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ai sensi dell’art. 291-bis del Testo Unico delle Leggi Doganali. La legge prevede pene da due a cinque anni di reclusione e una multa di 5 euro per ogni grammo di prodotto.
L’attività della Guardia di Finanza nel contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri non mira solo a smantellare le organizzazioni criminali transnazionali e a sequestrarne i beni illecitamente accumulati, ma anche a impedire il consumo di tabacco non conforme ai parametri italiani, potenzialmente dannoso per la salute dei consumatori.