Gli speleologi di Malo rilevano forte odore di gasolio in una grotta di Roana. Scrivono: “Evento grave, l’acqua confluisce ad Oliero e serve Asiago e la pianura”
Marcello Manea, presidente del GSM (Gruppo Speleologi di Malo) ha segnalato con una comunicazione un forte odore di gasolio proveniente da una grotta in territorio di Roana.
“Durante un’uscita esplorativa del Gruppo Speleologi sezione CAI Malo (G.S.M.) il 9 giugno 2024 – scrive- è stato percepito un forte odore di gasolio sin dalla base del primo pozzo, e successivamente anche nel secondo pozzo dove scorre un torrente sotterraneo. L’odore, temporaneamente scomparso in corrispondenza di una frana, è stato nuovamente avvertito nella “sala del termometro” in presenza di acqua corrente. Questa condizione si è mantenuta fino a una profondità di circa -350 metri lungo il corso d’acqua. Sono state prelevate quattro bottigliette d’acqua per eventuali analisi”.
Manea fornisce anche i dati catsastali del punto di segnalazione nel territorio di Roana:
Il nome della cavità è “Giacominerloch” (il numero e sigla del Catasto delle Grotte del Veneto: 0059 V VI Sigla della placchetta identificativa della cavità: GPS 2116 – Frazione/località: Cesuna, Monte Lemerle – Altopiano 7 Comuni).
“Già da lunedì – continua – sono state informate la Federazione Speleologica Veneta (FSV) e il Catasto Grotte del Veneto, e subito dopo è stata fatta una segnalazione a:
- ARPA Veneto
- Stazione CC Forestale di Asiago
- Comune di Roana
Ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta dalle istituzioni. La gravità dell’evento, considerando che l’acqua della grotta confluisce nella zona di Oliero e serve l’altopiano di Asiago e la pianura, richiede un’attenzione immediata. Si auspica un pronto interessamento da parte delle autorità”.