Divieto di entrare in tutti i locali della provincia di Vicenza. Duro provvedimento del questore nei confronti di un mavivente
Il Questore della provincia di Vicenza, Dario Sallustio, ha emesso un Daspo Urbano, noto anche come “Daspo Willy” (art. 13-bis, co. 1, del D.L. n. 14/2017), nei confronti di K.E., un cittadino marocchino del 1977, residente a Schio. Il provvedimento vieta a K.E. l’accesso a tutti i locali pubblici della provincia di Vicenza per due anni.
La misura è stata adottata dopo l’arresto di K.E. avvenuto il 20 giugno scorso a Schio, in Piazza Garibaldi. In quella circostanza, K.E. è stato colto in flagranza di reato per porto abusivo di armi, rapina impropria e lesioni personali. Dopo aver sottratto con destrezza un portafoglio a un ventenne del luogo, K.E. è fuggito precipitosamente, ma è stato inseguito e fermato da due conoscenti della vittima. Nel tentativo di divincolarsi, K.E. ha morso uno degli inseguitori alla spalla e l’altro al braccio, causando lesioni guaribili rispettivamente in cinque e tre giorni.
Il Daspo Urbano è stato emesso perché i reati sono stati commessi in una zona con numerosi locali pubblici e durante l’orario di apertura, in presenza di numerosi avventori, suscitando un forte allarme sociale nella comunità di Schio.
K.E. era già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti penali, tra cui porto di oggetti atti a offendere, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, furto, maltrattamenti e appropriazione indebita. Inoltre, era già stato soggetto a un Avviso Orale emesso dal Questore nel marzo 2021.
In caso di violazione del Daspo Urbano, K.E. rischia la reclusione da uno a tre anni e una multa da 10.000 a 24.000 euro (art. 13 bis, comma 6, del D.L. n. 14/2017).