ELEZIONI USA – Democratici verso il suicidio: l’ipotesi di sostituire l’imbarazzante Biden, partito diviso
Le aspettative erano alte, soprattutto riguardo alle sue capacità mentali (già questa preoccupazione dovrebbe portare all’immediata decisione di cambiare candidato), ma Joe Biden ha deluso, e non poco. Un presidente in carica che cerca le parole, balbetta e poi perde il filo dei pensieri davanti alle telecamere della CNN. Un’occasione d’oro per Donald Trump, che non ha esitato a colpire nel segno: “Non so cosa abbia appena detto. Non credo che lo sappia neanche lui,” ha dichiarato in risposta a un intervento del suo avversario.
Nel loro primo confronto dal 2020, Joe Biden, 81 anni, e Donald Trump, 78 anni, non si sono risparmiati colpi. “Ho fatto due test cognitivi, li ho superati entrambi e li abbiamo resi pubblici. Lui non ne ha fatto nessuno, vorrei vederlo farne uno solo,” ha affermato il candidato repubblicano. Sotto attacco per la sua capacità di esercitare il potere, Joe Biden ha risposto puntando sui problemi legali di Donald Trump: “Quello che vedo su questo set è un criminale condannato, e lo sto guardando proprio adesso.”
A poco più di quattro mesi dalle elezioni presidenziali, la prestazione di Joe Biden non ha rassicurato il campo democratico. “Cercavo segnali di vitalità, qualcosa che dimostrasse che è vigile e attento, ma ho avuto l’impressione che gli mancasse qualcosa,” ha commentato un attivista. “Vorrei ci fosse uno sforzo più aggressivo per dimostrare perché Trump non è degno di essere lì,” si è lamentato un altro.
Joe Biden ha ancora la possibilità di essere presidente per altri quattro anni? Nel suo stesso campo si discute della possibilità che si ritiri dalla corsa e ceda il posto a un altro candidato.
Cresce il Dibattito sulla Sostituzione di Biden come Candidato Democratico per le Presidenziali 2024
Mentre molti esponenti di spicco nel campo dei Democratici difendono la scelta di Biden, emerge il malumore dei corridoi.
Il giornalista Jake Sherman ha pubblicato sui social media affermando di aver avuto molte conversazioni post-dibattito con i democratici del Congresso . Scrive:
La loro sensazione non è che questo sia stato un brutto dibattito. È molto peggio di così. A loro avviso, Biden non ha superato nemmeno il livello più basso. Potrebbero essere d’accordo con lui sulla politica. Ma Biden non è stato nemmeno in grado di articolare quali siano le sue politiche. Per i democratici in fuga dal voto, questo è un problema incredibilmente serio.
Nel mezzo di una campagna presidenziale tumultuosa, il dibattito sulla possibilità di sostituire Joe Biden come candidato democratico per le elezioni del 2024 si è intensificato. Questo dopo che la sua performance nel primo dibattito televisivo della campagna è stata giudicata deludente, portando alcuni a chiedere il suo ritiro.
La senatrice democratica Claire McCaskill ha dichiarato alla MSNBC di non essere sicura “se si possano fare cose per risolvere la situazione”, evidenziando come Biden sia sembrato essere stato battuto da Donald Trump. Nonostante le numerose affermazioni false, Trump è apparso più coerente tra i due candidati.
Durante il dibattito, la voce di Biden a tratti sembrava roca e incomprensibile, con momenti come quando ha affermato “Abbiamo finalmente battuto Medicare”. In confronto, Trump ha risposto regolarmente a domande sull’economia, l’aborto e la crisi degli oppioidi senza apparenti difficoltà. Tuttavia, i commentatori democratici sono apparsi preoccupati per il potenziale impatto di queste performance sugli elettori.
Maria Shriver, ex first lady della California, ha espresso il suo affetto per Biden ma ha descritto la serata come “straziante in molti modi”, sottolineando un “panico nel partito democratico”. David Plouffe, stratega democratico ed ex funzionario della campagna di Obama, ha definito il dibattito “una specie di momento Defcon 1”.
La sostituzione di Joe Biden a questo punto avanzato del processo elettorale non è semplice. Biden ha dominato le primarie e si prepara a essere confermato come candidato alla Convention Nazionale Democratica di Chicago in agosto. Un cambiamento significativo potrebbe avvenire solo se Biden decidesse volontariamente di farsi da parte o di abbandonare la presidenza.
Tra i possibili sostituti emergono i nomi della vicepresidente Kamala Harris e del governatore della California Gavin Newsom. Altri candidati considerati includono il governatore del Michigan Gretchen Whitmer, il governatore dell’Illinois JB Pritzker e il senatore dell’Ohio Sherrod Brown. E anche Michelle Obama.
Durante la serata del dibattito, Harris e Newsom hanno mostrato supporto per il presidente. Harris ha riconosciuto che Biden ha avuto “una partenza lenta”, ma ha sottolineato che la sostanza delle elezioni è ciò che conta, evidenziando le menzogne di Trump e la sua mancanza di chiarezza sul sostegno ai risultati elettorali.
Newsom ha liquidato le discussioni su un cambio di candidato come “speculazione senza senso”, dichiarando: “Non volterò mai le spalle al presidente Biden. Non conosco un democratico nel mio partito che lo farebbe.”
Con il dibattito che continua a crescere, il futuro della candidatura di Joe Biden rimane incerto, mentre il partito democratico si interroga sulle sue prossime mosse strategiche in vista delle elezioni del 2024.
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La governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, considerata come una possibile sostituta di Biden nella lista democratica, ha espresso il suo sostegno al presidente in una dichiarazione rilasciata questa mattina, senza fare riferimento al dibattito della sera precedente.
“Joe Biden è candidato per servire il popolo americano”, ha dichiarato Whitmer.
“Donald Trump è candidato per servire se stesso. La differenza tra la visione di Joe Biden di garantire un’opportunità giusta per tutti in America e i piani pericolosi e opportunisticamente egoistici di Donald Trump diventerà sempre più evidente man mano che ci avviciniamo a novembre.”
Anche il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, esponente democratico, difende Joe Biden.
“Joe Biden ha avuto una serata difficile nel dibattito”, ha ammesso Shapiro durante l’intervista al programma Morning Joe della MSNBC, “ma questo non cambia il fatto che Donald Trump sia stato un cattivo presidente”.
“Questa è stata la mia impressione dal dibattito”, ha continuato. “Quello che ho visto conferma che abbiamo ancora un chiaro contrasto in questa competizione. Niente di quanto discusso ieri sera ha cambiato questo fatto.”
Shapiro ha aggiunto di aver lavorato a stretto contatto sia con Trump che con Biden nel corso del tempo, sottolineando: “Posso dirti che Joe Biden è all’altezza del compito”.
Interviene anche senatore della Pennsylvania John Fetterman per tranquillizzare i suoi colleghi democratici invitandoli a “rilassarsi” di fronte alle segnalazioni secondo cui il partito avrebbe reagito con panico e preoccupazione alla deludente prestazione di Joe Biden durante il dibattito.
Fetterman, che ha vissuto un dibattito difficile in vista delle elezioni del 2022, ha condiviso su X questa mattina:
“Mi rifiuto di unirmi agli avvoltoi democratici che circondano Biden dopo il dibattito. Nessuno comprende meglio di me che un dibattito difficile non rappresenta la totalità di una persona e del suo curriculum.”
Nel frattempo
Secondo quanto riportato dalla CNN, citando un consigliere, Joe Biden ha ancora in programma di partecipare a un secondo dibattito presidenziale a settembre.
Il consigliere ha ammesso che la performance del presidente giovedì è stata “fiacca”, ma ha dichiarato che la campagna è concentrata nel sottolineare i momenti che ritiene siano stati efficaci per il loro candidato e proseguirà con determinazione, come riferito dall’agenzia.