2 Luglio 2024 - 16.30

Nelle scuole si parla di sicurezza in montagna


Nel corso dei primi mesi del 2024 la Stazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino (CNSAS) di Belluno ha partecipato in modo molto attivo al  Progetto regionale “La montagna. Amarla in sicurezza” con l’obiettivo di proporre, a bambini e ragazzi frequentanti le scuole della Provincia di Belluno, semplici regole di sicurezza nella frequentazione della montagna e mostrare loro l’attività delle squadre dei volontari.

Nei numerosi incontri di quest’anno la squadra è stata supportata dalla preziosa collaborazione del Servizio Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 1 Dolomiti, nell’ambito del percorso regionale “Scuole che promuovono salute”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.

Gli incontri, svolti in alcune date anche in collaborazione dei volontari delle vicine Stazioni del Soccorso dell’Alpago, di Feltre e delle Prealpi, sono stati rivolti sia alle scuole dell’Infanzia, Primarie che alle scuole Superiori di primo e secondo grado. Gli interventi sono stati declinati nei contenuti in base alle età dei bambini/ragazzi trattando diverse tematiche, sia dal punto di vista storico culturale del territorio di montagna, agli aspetti sanitari pratici, con il montaggio di barelle all’utilizzo di presidi sanitari come i bendaggi a depressione, al montaggio di  teleferiche, la visita ai mezzi di soccorso.

 Gli operatori del Dipartimento di Prevenzione hanno condotto interventi formativi /informativo rivolti al corretto comportamento da perseguire in montagna, tra cui l’ uso della crema solare in montagna, l’importanza di utilizzare occhiali da sole e il cappellino o come proteggersi dalle zecche o da altri insetti.

Sabato 13 Maggio è stata la volta del Liceo Scientifico Galilei (classe 3°), il sabato successivo, invece, del Liceo Classico Tiziano (classe 4°). In entrambi i casi le lezioni di sensibilizzazione alle tematiche e alle problematiche inerenti il mondo della montagna e degli interventi del Soccorso Alpino, hanno trovato il riscontro sperato da parte di studenti e di docenti. 

Dopo l’appuntamento del 3 giugno 2024 con le Scuole di Cet e Badilet per circa 160 allievi, fissato presso il Parco Città di Bologna in centro a Belluno e purtroppo annullato per il maltempo, il 4 giugno 2024 è la volta della Scuola Primaria di Quartier Cadore, composta da circa 140 allievi. Le attività dimostrative e formative si sono svolte in località Nevegal (BL), una vera e propria uscita in ambiente nei pressi della Panchina Gigante – Casera Erte. Il programma prevedeva la partenza degli alunni da un tornante della strada delle Faverghere e il raggiungimento a piedi in circa 40 minuti del sito dove si sono svolte varie attività, quali la Promozione della Salute (Ulss 1 Dolomiti), presentazione dei mezzi di soccorso e dei presidi sanitari, trasporto di un ferito tramite teleferica e attività di ricerca delle unità cinofile.

Stesso programma, stessi numeri elevati di bambini e ragazzi, seppure in uno scenario più antropizzato, bagnato ma non compromesso dal maltempo, è stato il successivo (26 giugno) incontro con la Scuola dell’Infanzia di Nogarè e con il Gruppo Estivo (Grest) di Cusighe, incontri iniziati con i preparativi della giornata fin dalle 5:45 con i primi volontari dediti all’allestimento degli scenari e alla disposizione delle due teleferiche, per finire alle 13.

La Stazione del Soccorso alpino di Belluno è certa che qualcosa sia stato comunicato, che qualcosa sia rimasto, certa che, soprattutto, nulla di ciò sarebbe stato possibile senza la disponibilità, l’impegno e la professionalità dei tanti volontari intervenuti.

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