Degrado, carenze igieniche e presenza di pregiudicati: il Questore chiude il bar per sempre
Nel pomeriggio di ieri è stata notificata la revoca della licenza al titolare del bar Las Vegas di via Lanza a Vicenza, provvedimento emesso dal Questore della provincia di Vicenza, Dario Sallustio.
Il locale, già oggetto di molteplici controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine, era un luogo degradato e frequentato da individui pregiudicati, al cui interno erano state riscontate gravi carenze igieniche.
Moltissimi erano stati gli interventi effettuati dalla Polizia di Stato ma anche dai Carabinieri e dalla Polizia Locale per sedare liti, risse e dirimere le più disparate questioni tra gli avventori che, spesso ubriachi, creavano un grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le urla e gli schiamazzi dei frequentatori del bar avevano più volte arrecato disturbo agli abitanti delle case vicine. La situazione si protraeva da diversi mesi ed il Questore aveva sospeso la licenza per ben tre volte tra il 2023 e il 2024, determinando la chiusura del locale per 45 giorni in tutto.
In occasione dei frequenti controlli effettuati dalle Volanti della Questura, infatti, erano stati identificati molti avventori con precedenti penali, in particolare per reati in materia di stupefacenti. Nella serata di 15 luglio 2023 erano giunte numerose chiamate alla Centrale Operativa della Questura con richieste di intervento urgente presso il pubblico esercizio in parola. L’equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato intervenuto sul posto poteva accertare la presenza di svariate decine di persone che bivaccavano nelle pertinenze del predetto Locale, consumavano alcolici nel mezzo della sede stradale intralciando il traffico, urinavano all’aperto.
A distanza di tre giorni, le Volanti erano nuovamente costrette ad intervenire: all’interno del LAS VEGAS veniva riscontrata la presenza di diversi pregiudicati tra cui un nigeriano gravato da una condanna per spaccio di stupefacenti, nonché con a proprio carico la misura di prevenzione personale dell’avviso orale emesso nei suoi confronti dal Questore, vittima di una violenta aggressione all’interno del bar. Questi, nell’occasione, riferiva ai Poliziotti di essere stato colpito alla testa con una bottiglia di vetro da altro avventore, che descriveva come un suo connazionale, in evidente stato di ubriachezza. L’aggressione gli causava una ferita lacero contusa con prognosi di 12 giorni, che rendeva necessario il trasporto con Ambulanza della vittima al Pronto Soccorso Ospedale di Vicenza da parte di Personale Medico del “SUEM 118” intervenuto sul posto.
All’interno del locale non venivano rispettati gli standard minimi di sicurezza: per ben due volte il titolare della licenza veniva sanzionato in quanto i clienti avevano libertà di accesso dal locale ristorazione ai locali della cucina. Nonostante le sanzioni irrogate, il titolare della licenza non modificava il suo comportamento, in spregio a qualsivoglia provvedimento.
Alla luce delle precedenti sospensioni della licenza e dell’esito dei controlli effettuati, il LAS VEGAS di Via Lanzaappariva essere ritrovo abituale di persone pregiudicate e pericolose, la cui frequentazione costituiva grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica. Detta situazione stava inoltre procurando grave allarme sociale, anche in considerazione del fatto che tale bar era diventato un vero e proprio ricettacolo di spacciatori, verosimilmente anche per facilitare i contatti con tra di loro e con i clienti tossicodipendenti.
Poiché presso l’esercizio stesso si sono verificati ripetuti e preoccupanti episodi delinquenziali e di violenza che hanno procurato grave allarme sociale, costringendo le Forze di Polizia ad intervenire in svariate circostanze per far fronte a situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, distogliendole in tal modo ed in più occasioni dalla normale attività di controllo del territorio, il Questore della provincia di Vicenza ha oggi adottato nei confronti del titolare del locale il provvedimento di revoca della licenza.
Il provvedimento emesso consiste in una chiusura definitiva dell’esercizio pubblico (revoca), non una sospensione temporanea dell’attività.