VICENZA – Centro infanzia San Lazzaro: partiti i lavori di ampliamento grazie ai fondi Pnrr
Il centro comunale per l’infanzia San Lazzaro, il primo a Vicenza a sperimentare il sistema integrato 0-6 anni, con due sezioni dai 3 ai 36 mesi e altre due dai 3 ai 6 anni, per un totale di 96 bambini, sarà ampliato grazie alla realizzazione di un nuovo edificio, che avrà sede nell’attuale area scoperta adiacente alla struttura esistente, in grado di accogliere 60 nuovi bambini.
I lavori, finanziati con 1.680.000,00 euro dal fondo europeo NextGeneratioEU nell’ambito del Pnrr (Missione 4, Componente 1, Investimento 1.1. Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” Cup: B35E22000060006), sono partiti nei giorni scorsi e prevedono la realizzazione di un nuovo edificio costituito da un unico corpo di fabbrica, distribuito su un livello, con una superficie coperta di circa 780 metri quadrati. La struttura sarà dotata di una corte interna coperta, una sorta di agorà, e di una copertura piana che verrà utilizzata per il posizionamento dei pannelli fotovoltaici e di alcuni macchinari degli impianti.
«Il nuovo edificio sarà caratterizzato da ambienti didattici all’avanguardia e improntati alla partecipazione delle bambine e dei bambini – sottolinea l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo -. Il complesso sarà collegato all’attuale struttura di San Lazzaro con un corridoio ventilato che si affaccia sul giardino. L’investimento per questi lavori è significativo. Oltre al finanziamento nell’ambito del Pnrr, questa amministrazione ha aggiunto 200mila euro, risorse necessarie per portare a termine un progetto significativo per i nostri servizi educativi, in un quartiere tra l’altro dove ci sono importanti liste d’attesa sia per il nido sia per l’infanzia».
L’organizzazione degli spazi interni prevede la presenza di tre sezioni indipendenti, una zona servizi ed un’ampia corte interna coperta, la piazza-agorà, che porterà luce e ventilazione naturale nel cuore dell’edificio beneficiando inoltre, attraverso superfici vetrate, della luce proveniente da alcune stanze adiacenti.
Le superfici sono state dimensionate sulla base degli standard richiesti dalla normativa per l’edilizia scolastica, con tre sezioni per ciascun gruppo di bambini in grado di garantire nello stesso ambiente lo spazio adeguato per le attività di gioco e per la somministrazione del pasto.
Ciascuna sezione sarà dotata di locali per l’igiene, attrezzati con fasciatoio, un wc, lavabo e vasca-lavabo. Saranno presenti inoltre spazi comuni destinati alle attività ludiche e ricreative, che potranno essere utilizzati a rotazione dalle sezioni, una palestra-biblioteca e una sala polivalente, oltre a uno spazio di accoglienza e a spazi di servizio.
L’ampliamento in corso di realizzazione può essere definito un “edificio ad energia quasi zero”. Gli impianti, rispondenti ai requisiti previsti per gli edifici adibiti ad attività scolastiche, saranno composti infatti da un impianto elettrico e di illuminazione, un sistema di climatizzazione, uno di ventilazione forzata con recuperatore di calore, che consente il ricambio e il trattamento dell’aria e un sistema di produzione di acqua calda sanitaria, il tutto energeticamente compensato da un impianto fotovoltaico.