16 Luglio 2024 - 16.19
In corso la demolizione dell’ex distributore di viale San Lazzaro
Sono partite le operazioni di demolizione del rudere dell’ex distributore in viale San Lazzaro 12, un’area abbandonata da tempo che inizierà un nuovo corso grazie alla realizzazione di una pasticceria.Erano presenti il sindaco Giacomo Possamai, l’assessora allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi e Leonardo Leodari della ditta proprietaria dell’immobile.«Con questo intervento nascerà un nuovo servizio a disposizione della zona di San Lazzaro – ha sottolineato il sindaco Giacomo Possamai -. Un intervento di recupero autorizzato con una delibera del consiglio comunale e promosso da un privato che ringraziamo per aver deciso di impegnarsi per migliorare la vivibilità di questo quartiere. Un’opportunità di rigenerazione urbana che si inserisce nel piano di recupero delle pompe di benzina abbandonate che avevamo indicato in campagna elettorale: questo è un primo segnale a cui speriamo seguano altre azioni di riqualificazione».«È uno degli esempi di come vogliamo lavorare per lo sviluppo urbanistico della città: la collaborazione tra pubblico e privato per recuperare e ridare luce ai buchi neri è fondamentale. In questo caso non solo riportiamo vita in questa zona, ma viene anche offerto un nuovo servizio commerciale di prossimità ai residenti del quartiere», ha spiegato l’assessora allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi.L’iter dell’intervento è partito nei mesi scorsi, quando il progetto è stato presentato dalla ditta proprietaria che ha concesso lo spazio in comodato d’uso ad una pasticceria. A gennaio il consiglio comunale ha poi dato il necessario via libera al permesso di costruire in deroga per l’ampliamento del fabbricato commerciale di viale San Lazzaro 12 per ricavarne un pubblico esercizio.L’edificio dell’ex distributore verrà infatti demolito, ricostruito e ampliato rispetto al volume esistente per 72,40 metri quadrati, con la realizzazione di una struttura di 166 metri quadrati complessivi rispetto agli 876 metri quadrati edificabili.La struttura sarà prefabbricata, di acciaio e vetro, riutilizzabile, antisismica, a risparmio energetico e si potrà installare in poco tempo, meno della metà rispetto ad un edificio tradizionale.Una volta conclusa la demolizione, ad ottobre si partirà con la costruzione della struttura che sarà terminata presumibilmente ad aprile 2025. |