26 Luglio 2024 - 11.38

VENETO – Crisi natalità: 8 punti nascita sono sotto i 500 parti all’anno (anche Asiago e Valdagno sotto i limiti del Ministero)

In Veneto, otto punti nascita di strutture pubbliche si trovano al di sotto dei 500 parti l’anno, soglia stabilita dai protocolli ministeriali per garantire la sicurezza di madri e neonati. Altri due ospedali superano di poco questo limite minimo.

I dati del Ministero della Salute, relativi al 2023, sono stati analizzati durante i tavoli tecnici. Gli ospedali sotto la soglia includono Asiago con 66 parti, Adria con 250, Portogruaro con 273, Valdagno con 325, Venezia con 345, Chioggia con 449, San Donà di Piave con 480 e Castelfranco Veneto con 482. Gli ospedali che superano di poco i 500 parti sono quelli di Rovigo con 502 e Belluno con 508.

Il limite di 500 parti l’anno segue le linee guida internazionali e i decreti ministeriali, che considerano 1.000 parti l’anno come il “best standard”, accettando i punti nascita con oltre 500 parti come caso limite. I punti nascita con meno di 500 parti potrebbero rimanere eccezionalmente aperti solo in considerazione di specifiche condizioni geografiche.

In Veneto, nove ospedali superano i 1.000 parti all’anno: Padova con 2.670, Verona Borgo Trento con 2.480, Treviso con 2.259, Vicenza con 2.166, Mestre con 1.781, Santorso con 1.397, Camposampiero con 1.175 e San Bonifacio con 1.127.

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