Jesolo – Bimbo di 7 anni rischia di annegare: perde conoscenza. Salvato da bagnino
Un bambino di 7 anni è stato salvato dall’intervento tempestivo dei bagnini di Jesolo. L’incidente è avvenuto oggi sulla spiaggia di piazza Torino.
I bagnini di Jesolo Turismo, che stavano per iniziare il loro turno (attivo dalle 9.30 alle 19), hanno notato un bambino in difficoltà in mare mentre la bandiera rossa era ancora esposta. Immediatamente sono intervenuti, portando il bambino a riva e iniziando le manovre di salvataggio. Contemporaneamente, sul posto sono arrivati i sanitari del Suem 118 e la Guardia Costiera, mentre l’elisoccorso è stato preallertato e fatto atterrare nell’area dell’ospedale jesolano.
Dopo alcuni momenti di incoscienza, il bambino si è ripreso e ha iniziato a respirare autonomamente, rispondendo alle sollecitazioni. Preso in carico dai sanitari, è stato poi elitrasportato all’ospedale di Padova, specializzato nella cura dei minori. Il piccolo era arrivato a Jesolo con i genitori, residenti nel trevigiano, per trascorrere una giornata al mare.
“Per fortuna il pronto intervento dei bagnini di Jesolo Turismo e la loro preparazione hanno evitato il verificarsi di una tragedia,” ha sottolineato il sindaco Christofer De Zotti. “Il mare è un posto bellissimo dove divertirsi, ma bisogna sempre prestare la massima attenzione e rispettare le indicazioni, soprattutto quando ci sono dei bambini.”
Arriva anche il plauso del governatore del Veneto Luca Zaia.
“I due bagnini che oggi hanno salvato un bambino in difficoltà nelle acque di Jesolo hanno dimostrato grande professionalità, attenzione, colpo d’occhio e senso civico, anche perché al momento del fatto era ancora alzata la bandiera rossa e il loro turno di lavoro non era iniziato. Quel bimbo e i suoi genitori non li dimenticheranno. A loro va anche la mia gratitudine”.
Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si complimenta con i due bagnini, dipendenti di Jesolo Turismo, che stamattina presto hanno salvato un bambino che si trovava in acqua in grosse difficoltà tra le torrette 24 e 25 in zona Piazza Torino.
“Tutto è andato per il meglio grazie a due professionisti preparati e capaci di interpretare al meglio il loro ruolo, in orario o fuori orario – aggiunge Zaia – e all’attivazione di tutta la macchina che scatta in questi casi, a cominciare dall’intervento del Suem 118, della Guardia Costiera e dell’elisoccorso. Una vicenda che dimostra – conclude – come i milioni di turisti che affollano le nostre spiagge in questa estate possano contare su servizi di salvataggio e di emergenza di primissimo livello”.