Vittorio Gallese e Ugo Morelli a Villa Caldogno venerdì 6 settembre
sul tema “Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente”
Chi sei? Una domanda così semplice che a volte appare disarmante. Una domanda che, posta al plurale, si trasforma in un “chi siamo?” chiamando in causa il nostro essere comunità (educativa, sociale ed economica) e il nostro essere in relazione nel dare senso all’umanità.
È a partire da questa domanda che si aprirà il dialogo su “Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente”, titolo della recente pubblicazione di Vittorio Gallese, neuroscienziato, e Ugo Morelli, psicologo del lavoro e delle organizzazioni, che interverranno a Villa Caldogno venerdì 6 settembre alle ore 20.30 per un incontro organizzato da Relazionésimo in collaborazione con Pro Loco e Comune di Caldogno.
L’appuntamento, che sarà coordinato da Marco Dotti, si concentrerà sul fatto che una rivoluzione della portata di quella copernicana è sotto i nostri occhi. Coinvolge ognuna e ognuno di noi e ridefinisce alla radice cosa siamo come esseri umani. Dal primato del soggetto scopriamo la centralità̀ della relazione e che l’ “io” che pensavamo di essere deriva dai “noi” di cui siamo parte; oltre la centralità della mente riconosciamo di essere un corpo; scopriamo l’origine della conoscenza nella nostra capacità di azione e movimento; ci accorgiamo che non siamo sopra le parti ma parti del tutto nei paesaggi della nostra vita; constatiamo che dietro ogni pensiero c’è un’emozione; scopriamo che l’empatia ci precede e ci contiene, nel bene e nel male, e che quella risonanza sottende le nostre possibilità di comprenderci, amarci, cooperare ma anche offenderci e farci del male; ci riconosciamo capaci di immaginazione e finzione e scopriamo incarnata e corporea la bellezza che ci conduce alla possibilità di creare l’inedito.
Un paradigma corporeo, basato sull’intersoggettività̀, si fa strada nella comprensione di noi stessi per una collocazione più appropriata della nostra presenza e una lettura più adeguata della nostra esperienza. I sentieri narrati nel dialogo da cui nasce questo piccolo libro si propongono come un agile vademecum per viandanti planetari quali noi siamo.
L’incontro si inserisce in un articolato percorso di avvicinamento a RelazionEXPO 2025 il luogo-evento dedicato alla sperimentazione di un nuova economia relazionale che si rivolge a chi ha ruoli nelle organizzazioni e sente la necessità di raccontare e condividere la propria esperienza e il proprio capitale intangibile (relazionale, umano e narrativo) con altri operatori imprenditoriali, istituzionali e sociali, con il pubblico e, soprattutto, con le giovani generazioni individuando quei denominatori comuni utili ad una consapevole attivazione per una realtà economica e sociale che ha come suo centro l’essere umano.
Ingresso libero fino a esaurimento posti previa registrazione al link: https://essereumani.eventbrite.it