Veneto – Rissa in discoteca con coltelli: gravissimo giovane
Un giovane è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Portogruaro (Venezia) dopo essere stato colpito da almeno tre coltellate alla schiena durante una rissa scoppiata nella notte di sabato nel parcheggio di una nota discoteca della zona.
Secondo le prime ricostruzioni, per ragioni ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, tre giovani, tra i 20 e i 25 anni, hanno avuto un violento scontro, culminato con l’uso di un coltello che ha ferito gravemente la vittima, un giovane di origini straniere. I Carabinieri hanno fermato due sospettati, che sono stati sottoposti a controlli medico-legali presso la caserma di Portogruaro, condotti dal medico legale Antonello Cirnelli, per verificare la compatibilità delle ferite della vittima con quelle riportate dai due presunti aggressori.
Uno dei fermati è un militare della base Usaf di Aviano. La Procura di Pordenone mantiene il massimo riserbo sulla vicenda, con l’ipotesi di reato di tentato omicidio.
I due sospettati, che erano fuggiti in auto subito dopo l’aggressione, sono stati rintracciati grazie alle informazioni fornite dal personale di sicurezza e dal personale del locale. Il movente della rissa è ancora in fase di accertamento e, al momento, appare poco chiaro. Secondo quanto riferito dalla vittima, l’episodio è avvenuto intorno alle 4:45, quando il giovane stava tornando alla sua auto nel parcheggio, dopo la chiusura della discoteca. Notando due persone all’interno di un veicolo, avrebbe aperto la portiera per fare uno scherzo.
La reazione dei due è stata immediata e violenta, portando all’aggressione con le coltellate alla schiena. La fidanzata della vittima è corsa all’interno della discoteca per chiedere aiuto. Il giovane è stato portato nell’infermeria del locale, dove gli sono state prestate le prime cure per tamponare le ferite e fermare la perdita di sangue, fino all’arrivo dell’ambulanza che lo ha trasferito in ospedale. Nonostante la gravità delle ferite, è rimasto cosciente fino all’arrivo dei soccorritori.
I due sospettati sono ancora trattenuti nella caserma di Portogruaro, dove le autorità stanno cercando di chiarire le responsabilità individuali nell’accaduto.