Vicenza – Mense comunali: le nuove linee di gestione del servizio
Dopo una serie di incontri con i rappresentanti dei genitori degli Istituti comprensivi e delle scuole dell’infanzia comunali, e con i dirigenti scolastici, l’assessore all’Istruzione Giovanni Selmo ha presentato le nuove linee guida per la gestione del servizio mense. Insieme al sindaco Giacomo Possamai, Selmo ha convocato nuovamente i rappresentanti nella Sala degli Stucchi per illustrare le decisioni assunte dall’amministrazione comunale.
“Abbiamo ascoltato con attenzione le richieste dei genitori e abbiamo lavorato per ridefinire un sistema di tariffazione più equo e progressivo, suddiviso su 9 fasce ISEE” – ha dichiarato Selmo – “Il sistema precedente risaliva al 2018 e non poteva più essere rimandato. Dopo un’attenta analisi di bilancio, abbiamo deciso di accogliere molte delle richieste che ci sono state avanzate”.
Le nuove misure includono un aggiornamento del sistema di calcolo delle rette, con tariffe che vanno da 1,5 euro (per la fascia ISEE più bassa) a 6 euro a pasto (per la fascia più alta). È stata anche introdotta una scontistica per i fratelli, con il 10% di sconto per il secondo figlio e il 20% dal terzo in poi.
Un’altra novità riguarda il rimborso delle assenze: sarà rimborsato il 100% dei giorni in cui il pasto non viene erogato per cause di forza maggiore e l’80% per le assenze comunicate in anticipo. Questi rimborsi verranno accreditati a fine anno scolastico e potranno essere utilizzati per ridurre l’importo dell’anno successivo o rimborsati direttamente.
Sul fronte del controllo qualità, è stato istituito un Comitato di controllo che includerà genitori e tecnici comunali, in collaborazione con Aulss8, per monitorare la qualità e l’equilibrio nutrizionale del cibo servito.
Infine, l’amministrazione ha deciso di rafforzare le misure per contrastare l’evasione delle tariffe, garantendo che il pasto venga comunque servito a tutti i bambini presenti a scuola e procedendo, se necessario, alla riscossione coattiva del debito.
Residenti fuori comune
Per quanto riguarda le famiglie residenti fuori dal Comune di Vicenza, non sono previste riduzioni economiche legate all’ISEE, ma è stato ribadito l’invito a presentare comunque il modello ISEE per eventuali future valutazioni da parte dei comuni di provenienza. Un’eccezione è stata fatta per i bambini residenti ad Arcugnano, con cui l’amministrazione sta valutando soluzioni concrete.
L’assessore Selmo ha concluso sottolineando l’impegno dell’amministrazione nel rispondere alle esigenze delle famiglie: “Abbiamo dimostrato che sappiamo ascoltare e che siamo pronti a trovare soluzioni corrette per migliorare il servizio e garantire equità”.